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UXORICIDIO NELLO SPEZZINO

Delitto Cominotti, spunta un precedente di Zenucchi: «Minacce alla sorella»

Domani sarà disposta la ricognizione medico legale, che comprende l’autopsia su Rossella. Il legale Rimmaudo: «Il taglio sul suo polso sembra 'sparito' dal verbale»

La Provincia Redazione

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11 Dicembre 2023 - 17:53

Delitto Cominotti, spunta un precedente di Zenucchi: «Minacce alla sorella»

CREMONA - Resta in carcere, accusato dell’omicidio di Rossella Cominotti, Alfredo Zenucchi, il bergamasco di 57 anni, accusato dell’omicidio della moglie Rossella Cominotti, 53 anni, avvenuto nella stanza dell’albergo 'Antica Locanda Luigina' a Mattarana (La Spezia) lo scorso 6 dicembre. Resta in carcere ma cambierà istituto: il gip di Massa, che stamani ha convalidato il fermo dell’uomo, ha restituito il fascicolo al pm che l’ha trasmesso, per competenza, alla procura della Spezia. Con il fascicolo è andato nel carcere della Spezia anche Zenucchi dove, su richiesta del suo legale Alberto Rimmaudo, sarà detenuto in sicurezza e sorvegliato a vista, per evitare che si faccia del male.

Zenucchi, in fondo, «vuole solo morire - ha detto Rimmaudo -. È disperato perché non è riuscito a fare quello che avevano pensato insieme alla moglie: morire insieme. Ha chiesto anche di poterla rivedere un’ultima volta, ma non credo che glielo consentiranno». Intanto le indagini procedono spedite: i carabinieri di Cremona hanno sequestrato tre cellulari e un computer portatile all’interno dell’edicola di proprietà di Alfredo Zenucchi e Rossella Cominotti. I materiali informatici e i cellulari verranno esaminati dai consulenti della procura di Massa e dal perito che sarà nominato dalla difesa.

Il legale Alberto Rimmaudo

Domani sarà disposta la ricognizione medico legale, che comprende l’autopsia su Rossella, autopsia che dovrà rispondere a tante domande. Non ultima, quella della 'sparizione' dal verbale di esame esterno del cadavere della donna del profondo taglio al polso destro che Zenucchi dice di aver provocato alla moglie. Una «stranezza - ha detto l’avvocato Rimmaudo - che andrà chiarita». Il legale che ha avuto accesso al fascicolo d’indagine ha notato che il medico legale «nel constatare il decesso di Rossella Cominotti parla di 'sgozzamento' ma non del taglio sul polso destro che invece Zenucchi ricorda come molto profondo e visibile. Quel 'taglio' sembra sparito dal verbale».


Zenucchi, in carcere, è prostrato. Non dorme. Ma, dice il suo legale, «non ha chiesto perdono. Sta male perché non è riuscito a portare in fondo il progetto di morte con sua moglie». Morire insieme, una cosa che «in pochi capiranno» si legge nel biglietto lasciato nella camera dell’Antica Locanda Luigina. Il magistrato disporrà una perizia calligrafica su quel biglietto che Zenucchi ricorda nei particolari e la cui genuinità è contestata dalla cugina di Rossella. Gli inquirenti cercano di capire chi è davvero Zenucchi. Durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto è emerso che l'uomo ha un precedente penale, una sentenza del 2015 per minacce nei confronti della sorella, sentenza per la quale era stata disposta la sospensione condizionale della pena.

«Era il periodo dell’eroina - ha ricordato il legale - quando ha litigato con la sorella». E risalgono al periodo dell’eroina anche i tatuaggi satanisti «fatti - dice il legale - quando Zenucchi era giovane e dipendente dalla droga. Nessun riferimento e nessuna domanda è stata fatta dal giudice o dagli inquirenti sul punto e per ora non è stato trovato materiale di riferimento». (ANSA)

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