L'ANALISI
11 Dicembre 2023 - 14:27
L'ospedale Maggiore di Cremona
CREMONA - Un pomeriggio di gran trambusto quello di sabato scorso all'ospedale di Cremona. Un uomo di 60 anni, molto agitato, ha creato scompiglio tra le corsie del reparto di Chirurgia, arrivando a bloccare l'attività. Tutto è iniziato intorno alle 14, quando all'uomo era stato comunicato dal personale medico che il suo intervento sarebbe stato rinviato di qualche ora poiché era sopraggiunto un altro paziente con necessità prioritaria di essere operato.
L’uomo non ha affatto preso bene la notizia, e ha iniziato a prendere a calci le porte e a minacciare i medici, interrompendo di fatto le ordinarie attività della sala operatoria e, successivamente, del reparto di Chirurgia per quasi un’ora. Dalla sala operatoria era stato accompagnato nella sua stanza in attesa del suo turno, ma non si calmava, continuando a prendere a calci comodini e armadi anche degli altri pazienti, costringendo addirittura i familiari di alcuni di loro ad andarsene per via della sua irrefrenabile agitazione.
I carabinieri sono intervenuti e lo hanno identificato. L’uomo ha riferito ai militari il motivo della sua ira e loro hanno tentato invano di chiamarlo. Poi hanno saputo che l'escandescenza dell'uomo aveva costretto il personale a interrompere le operazioni prioritarie, concentrandosi a placare la furia dell’uomo, che non si è calmato neanche alla presenza dei carabinieri e del chirurgo intervenuto per spiegare le motivazioni del rinvio della sua operazione. L’uomo non ha voluto sentire ragioni e ha continuato a minacciare tutti i medici presenti. I militari lo hanno nuovamente invitato a calmarsi, e, a quel punto, il 60enne ha deciso di lasciare l'ospedale. È stato comunque denunciato per interruzione di pubblico servizio.
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