L'ANALISI
02 Dicembre 2023 - 19:42
Il bancomat preso di mira
CORTE DE' FRATI - Prima tentano di far saltare il bancomat del Banco Bpm di Corte de’ Frati, poi spaccano un vetro dell’ingresso e si introducono nell’istituto di credito. Tutto è successo la notte scorsa, con un risultato pari a zero per gli autori del tentato colpo, che infatti se ne sono andati a mani vuote.
Il fatto è avvenuto intorno alle due e mezza. All’improvviso un botto, udito dai residenti della zona di Piazza Roma, dove ha sede la banca. I malviventi hanno cercato di impossessarsi del contenuto del bancomat, ma senza provocare danni particolari, se non alla tastiera del dispositivo. Non sono stati visti, infatti, danni particolari. In altre occasioni si sono registrati danni alla muratura di contenimento, in questo caso no. Non essendo riusciti nel loro intento principale e hanno tentato allora di cambiare strategia. Hanno preso il sigillo in ghisa di un tombino stradale e l’hanno usato come ‘ariete’ contro un vetro della porta d’ingresso, sfondandolo. Sono poi riusciti a entrare nella filiale, ma non sono riusciti, anche in questo caso, a rubare nulla. A quel punto se ne sono andati.
Scattato l’allarme, sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Robecco d’Oglio, che hanno avvisato immediatamente il direttore della filiale e anche l’amministrazione comunale. I militari, nell’immediatezza dei fatti, hanno pattugliato la zona e hanno acquisito tutti gli elementi utili alle indagini.
«E’ la prima volta che accade un fatto del genere con il bancomat – afferma il sindaco Giuseppe Rossetti -. Io ricordo due precedenti. Il primo avvenne nel 1950. Ero alle scuole medie e ci fu una rapina ai danni della Banca Popolare, che allora si trovava non dov’è ora, ma nella sede del Comune. In quel caso i ladri riuscirono a rubare dei soldi. Il secondo, un’altra rapina, si verificò ai danni delle Poste una ventina di anni fa, quando la sede era nel palazzo municipale. Dopo quel fatto le Poste vennero spostate nelle ex scuole, mentre il locale occupato prima dalle Poste fu adibito a ufficio tecnico dell’Unione».
«So che i carabinieri hanno acquisito le immagini della videosorveglianza della banca, del Comune e della vicina farmacia», aggiunge il vicesindaco Rosolino Azzali. Il tentativo, come sempre avviene, è quello di acquisire più informazioni, anche se in genere chi compie questi tentativi si maschera per bene.
«Purtroppo – aggiunge Rossetti – sono stati fatti dei danni alla struttura e quindi ci sarà forse qualche disagio fino alla sistemazione degli ambienti».
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