L'ANALISI
NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
02 Dicembre 2023 - 09:36
CREMONA - Giovedì 30 novembre è stata inaugurata nella sede di Cremona dell’Ats della Val Padana la 'Panchina Rossa', simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. L’iniziativa, promossa da Ats e dagli Stati Generali delle Donne - associazione senza scopo di lucro che ha come finalità la valorizzazione delle pari opportunità e il contrasto a discriminazioni e stereotipi di genere – in collaborazione con il Comune di Cremona, il Lions Club Cremona Europea e il Liceo Sofonisba Anguissola di Cremona, si inserisce nell’ambito della lettera d’intenti sottoscritta nei mesi scorsi dall’ATS con gli stessi Stati Generali, che hanno ideato il progetto Panchine Rosse e ne hanno depositato il marchio.
Numerosa la partecipazione di autorità e rappresentanti di Enti ed Associazioni; alla cerimonia erano infatti presenti il Direttore Generale Salvatore Mannino - accompagnato dal Direttore Sociosanitario Carolina Maffezzoni e dal Direttore Sanitario Silvana Cirincione - il Vice Prefetto Vicario Gianpaola Modolo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Massimo Dell’Anna, il Tenente Colonnello dei Carabinieri Massimiliano Girardi, il Vice Direttore del Comando dei Vigili del Fuoco Giuseppe Trombetta, il Presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni, l’Assessore alle Politiche Sociali e della Fragilità del Comune di Cremona Rosita Viola, l’Ambassador degli Stati Generali delle Donne Nadia Bragalini Gemo insieme a Carmine Scotti Ambasciatore Città delle Donne ed Emanuele Fazzi Presidente Lions Club Cremona Europea, i Consiglieri Regionali Marcello Ventura e Riccardo Vitari, il Direttore Sociosanitario di Asst Cremona Paola Mosa insieme a Enrica Ronca Responsabile del Consultorio Asst Cremona, il Direttore Sociosanitario di Asst Crema Diego Maltagliati, le professoresse Silvia Priori e Chiara Maggio del Liceo Anguissola accompagnate da alcune studentesse, il Presidente Soroptimist Club Cremona Elisabetta Bondioni, il Presidente del Cug Provincia di Cremona Giuseppina Bova, Silvia Toninelli in rappresentanza del Panathlon Club e il Presidente di Aics Enrica Lena con Renato Bandera.
Il Direttore Generale di ATS ha aperto l’incontro offrendo come primo spunto di riflessione un brano del rapper italiano Emis Killa - il cui testo racconta di un femminicidio per un “no” ricevuto – sottolineando, da una parte l’importanza di un’azione su adolescenti e giovani per far crescere una cultura del rispetto e del contrasto alla violenza di genere, dall’altra la difficoltà per le istituzioni preposte in un contesto nel quale figure di riferimento per i giovani (con centinaia di migliaia di follower) lanciano messaggi che sembrano sdoganare la normalità di una reazione violenta di fronte al rifiuto di una donna.
«È essenziale che tutti siano consapevoli della propria responsabilità nell’educare le nuove generazioni anche nei contesti scolastici e sportivi – commenta il Direttore Generale -, così come nel supportare le situazioni di criticità familiare, dal momento che gran parte degli atti di violenza avvengono tra le mura domestiche; per quanto riguarda l’ATS, l’iniziativa della Panchina Rossa si aggiunge alle attività promosse nell’ambito delle Reti territoriali antiviolenza e nei Tavoli di contrasto alla violenza di genere. Gli obiettivi sono molteplici, dalla sensibilizzazione alle politiche di contrasto alle disuguaglianze, promuovendo la parità di genere, aumentando e sostenendo la presenza femminile in tutti i settori e abbattendo gli stereotipi, creando nuove condizioni per attivare sul territorio strutture di accoglienza per donne e bambini, centri antiviolenza e case rifugio in collaborazione con le associazioni, e sostenendo tutte quelle progettualità in grado di migliorare il benessere delle donne a 360 gradi. L’installazione presso la nostra sede serve per ricordare a tutti la necessità di un impegno quotidiano per combattere questa piaga, a partire dalla nostra Agenziaù.
«Il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023 prevede un sistema di azioni integrate volte a prevenire e a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne in tutte le sue forme, sia domestica che sul luogo di lavoro – spiega Valentina Calderara, Direttore della Struttura Percorsi per la persona, la famiglia e la genitorialità di ATS -. Il Piano mira, inoltre, ad affermare una cultura delle pari opportunità fondata sul riconoscimento e sulla tutela dei diritti fondamentali in ogni contesto della vita economica, sociale e familiare. In questo quadro, si inserisce l’attività di governance di ATS Val Padana nelle reti territoriali che comprendono centri antiviolenza, case rifugio, pronto soccorso, consultori familiari, forze dell’ordine, magistratura, servizi sociali, terzo settore».
«L’ATS coadiuva l’attività delle reti in linea con le azioni programmatiche di Regione, a livello locale e provinciale - continua -, offrendo anche supporto e collaborazione per l’accesso alle risorse regionali e per includere nuovi soggetti che, via via, si mostrano in grado di ampliare la gamma degli interventi preventivi, culturali e i percorsi di accompagnamento delle donne alla fuoriuscita dalla violenza. L’ATS sostiene le progettualità delle Reti Antiviolenza e dei Tavoli tecnici organizzati dagli Enti capofila, volti alla presa in carico integrata multiprofessionale della donna; in co-progettazione con le Reti, realizza eventi formativi di tipo multidisciplinare allo scopo di incrementare la conoscenza del fenomeno, divulgare modelli innovativi di intervento, consolidare le competenze specifiche degli operatori e favorire la condivisione di buone prassi; infine, concorre con i soggetti aderenti alla Rete, all’attivazione di strategie efficaci per la prevenzione del fenomeno nei diversi contesti di vita».
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