L'ANALISI
02 Dicembre 2023 - 05:20
L’ingresso al campo di calcio di via Bovis
PANDINO - Uno è scappato, l’altro non è stato così veloce. Pur avendo un monopattino, è stato raggiunto dai giocatori della prima squadra della Luisiana Calcio, che lo hanno fermato qualche sera fa in via Circonvallazione. Entrambi minorenni, i due ragazzi erano entrati pochi minuti prima negli spogliatoi del centro sportivo Pietro Torri di via Bovis. Un raid con il chiaro intento di frugare in borse e giubbotti dei giocatori nerazzurri, per arraffare tutto quello che potevano: denaro, innanzitutto, ma magari anche orologi e altro. Un piano sfumato per il rientro di alcuni dei ragazzi, che stavano per iniziare l’allenamento serale.
Sorpresi, i due si sono datti alla fuga. Erano circa le 19 e con il buio uno è riuscito a farla franca. La velocità dei calciatori ha invece impedito all’altro di prendere il largo. Lo hanno intercettato, appena oltre il viale dei Diciottenni. Una volta raggiunto lo hanno riportato al campo sportivo di via Bovis e lì hanno atteso l’arrivo dei carabinieri della stazione. Dalle successive verifiche dell’Arma, il minorenne non aveva addosso oggetti di proprietà dei giocatori, nemmeno nel marsupio che aveva con sé. Con ogni probabilità, essendo stati sorpresi appena entrati nello spogliatoio, i due non erano ancora riusciti ad arraffare nulla.
Un rapido controllo di portafogli e borse di giocatori e staff tecnico e dirigenti ha assicurato che non mancasse alcunché. A quel punto i carabinieri hanno preso in consegna il ragazzino e lo hanno portato in caserma, avvisando nel contempo di genitori, che si sono presentati poco dopo per portarlo a casa. Da quanto si è appreso, è probabile che i due ragazzini si siano introdotti negli spogliatoi passando dall’ingresso del corridoio interno. Si tratta di una porta antipanico, dunque dall’esterno non si può aprire, ma con il via vai di atleti non è difficile passare inosservati. A quanto pare non è la prima volta che durante gli allenamenti si verificano intrusioni sospette. Sull’accaduto, il sindaco Piergiacomo Bonaventi commenta: «Non ho ricevuto segnalazioni. Siamo comunque attenti a questa zona dove, in passato, si sono verificati episodi di inciviltà da parte di minorenni. Non per nulla l’area è ora servita dalla video sorvegliata».
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