L'ANALISI
01 Dicembre 2023 - 11:30
CREMA - Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali, un 52enne pregiudicato. L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di sei mesi di reclusione relativa a una condanna intervenuta nel maggio del 2021, divenuta definitiva ed esecutiva sempre nel 2021, per porto di arma da taglio e procurato allarme, reati commessi a Crema nel 2017.
L’uomo, residente in un comune del cremasco, a inizio maggio del 2017 era stato denunciato dai carabinieri di Crema che erano intervenuti presso l’ospedale Maggiore di Crema su richiesta dell’uomo che diceva di essersi recato in ospedale per chiedere aiuto in quanto, a suo dire, la fidanzata era priva di conoscenza all'interno di un’area industriale dismessa. Appresa la notizia, i militari si erano portati in quell’area per un controllo. L’uomo aveva detto di avere visto la donna distesa e priva di conoscenza. Nello scavalcare uno dei cancelli d'ingresso dell'area, al fine di mostrare ai militari dove fosse la donna, i militari hanno notato sotto la maglia un coltello infilato nel retro dei pantaloni.
Poi i militari, non trovando la donna, avevano effettuato degli accertamenti per capire le sue condizioni di salute, venendo a sapere che era stata vista nel centro di Crema in buono stato di salute. Era stata rintracciata e aveva riferito di stare bene e di non essere stata nell’area industriale indicata. L’uomo, peraltro in stato di alterazione dovuto all'assunzione di alcol, era stato denunciato. Nel maggio del 2021 era stato condannato dal Tribunale per quanto commesso.
Ieri i carabinieri lo hanno rintracciato, arrestato e accompagnato al carcere di Cremona.
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