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CREMONA: IL VERDE PUBBLICO

In arrivo tremila piante. Abbattute le 110 malate

Monitorati 2mila alberi. Saranno sostituite le essenze che non hanno attecchito

Massimo Schettino

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mschettino@laprovinciacr.it

29 Novembre 2023 - 09:59

In arrivo tremila piante. Abbattute le 110 malate

L’intervento di rimozione di un albero caduto per il forte vento nelle settimane scorse

CREMONA - Saranno abbattute 110 piante secche oppure malate e giudicate dagli esperti pericolose e ne saranno piantate circa 3mila, di cui 300 a pronto effetto. È il bilancio annunciato dal Comune per quanto riguarda il verde urbano.
Spiega infatti il Comune in una nota che «ultimate le verifiche sulla stabilità (Vta) realizzate su circa 2mila piante in città, sono iniziate le attività di manutenzione straordinaria. Come ogni anno sono previsti interventi di rimozione di alberi secchi e non più recuperabili e di abbattimento di quelli inseriti in classe D, nonché potature e piantumazioni». Gli alberi collocati in classe D sono quelli che, al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, quindi, esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive future sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute.

Il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore al Verde Luca Zanacchi


«Saranno quindi rimosse 66 piante adulte secche — questo intervento si caratterizza esclusivamente come un’operazione di pulizia e sicurezza — e abbattute 44 piante inserite in classe D. Gli interventi, già iniziati, proseguiranno nelle prossime settimane per un costo complessivo di circa 24mila euro». È inoltre in programma «la potatura di contenimento su 1.435 piante in ambito urbano, intervento che sarà attuato in parte dagli addetti di Aem e in parte da una ditta esterna specializzata con un investimento da parte dell’amministrazione di circa 203mila euro».

Per quanto riguarda la messa dimora di nuovi alberi, «gli interventi di piantumazione riguardano due tipologie di alberature: messa a dimora di piante a pronto effetto (solitamente utilizzate in ambito urbano con altezza tra i 3 e i 4 metri) e di piante adatte ad aree boschive. Nei parchi, giardini e vie della città saranno messe a dimora 300 piante a pronto effetto, mentre per quanto riguarda le alberature per boschi urbani e periurbani, grazie al lavoro di progettazione svolto dal Servizio Verde del Comune, saranno collocate circa 2.600 piante che andranno a costituire nuovi boschi urbani principalmente in tre aree della città: Cambonino, San Felice e Villetta», dove verrà riqualificata piazza Migliavacca. «Mille di questi alberi — prosegue la nota del Comune — saranno destinati ai boschi dei nuovi nati grazie anche alla donazione di circa 180 piante da parte della società sportiva Vanoli Basket Cremona».

Piazza Migliavacca, nel quartiere Villetta Cascinetto, come sarà dopo la riqualificazione e la messa a dimora di nuove piante


Il piano prevede anche la sostituzione delle piante che nella stagione vegetativa appena conclusa non hanno attecchito e che, in quanto coperte da apposita assicurazione, saranno rimpiazzate dagli addetti delle ditte che hanno sottoscritto i contratti con Aem: «Le piante da sostituire sull’intero territorio comunale sono 84, di cui 49 al quartiere Po, che andranno ad aggiungersi alle nuove alberature del piano piantumazione. Tutti questi interventi verranno realizzati nella fase di stasi vegetativa e si concluderanno entro il marzo 2024.

«Dalla primavera fino all’autunno 2023 — spiega l’assessore al Verde Luca Zanacchi — sono stati effettuati 7 sfalci su tutti i 250 ettari di aree verdi della città. Con la squadra di Aem e il Manutentore di quartiere siamo costantemente intervenuti per rispondere ai bisogni e alle segnalazioni dei cittadini. In parallelo il Servizio Verde del Comune ha portato avanti progetti importanti di implementazione del verde urbano trovando anche la collaborazione di molte realtà cittadine, associative e sportive, sempre più sensibili al tema ambientale. Ora iniziano le attività manutentive straordinarie che mirano a mettere in sicurezza gli alberi presenti in città che ricordo essere al secondo posto in Italia su 107 capoluoghi come numero di piante per abitante».

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