Cade una finestra, la maestra fa scudo col proprio corpo alla bimba della materna

CHIEVE - I due cardini della finestra hanno ceduto simultaneamente, un fatto più unico che raro. Per fortuna la maestra è stata prontissima, nel fare letteralmente scudo con il proprio corpo e riparare così la bimba della materna che era al suo fianco. L’educatrice ha riportato un trauma cranico. Inizialmente si temeva che avesse subito conseguenze serie, ma fortunatamente gli esami clinici a cui si è sottoposta in ospedale hanno escluso qualsiasi complicazione. La prognosi per lei è stata di sette giorni. Illesa la piccola alunna. Questo quanto accaduto nella mattinata di mercoledì nell’aula della scuola materna comunale del paese. «La maestra – chiarisce il sindaco Davide Bettinelli – si è avvicinata alla finestra mentre stava parlando con una bambina, per cambiare aria alla classe utilizzando il sistema wasistas (un serramento che si apre verso l’interno, Ndr). Quando si è accorta che i cardini hanno ceduto è riuscita a reggere il peso della finestra, ma è stata colpita al capo». Mentre l’insegnante veniva soccorsa dalle colleghe, i bambini sono stati fatti uscire dalla classe a scopo precauzionale.

Anche ieri non hanno utilizzato l’aula, chiusa temporaneamente. «Lo spazio rimane agibile, ma non vogliamo correre alcun rischio, avendo trovato una seconda finestra con gli analoghi problemi della prima – precisa il sindaco –: sino a che entrambe non saranno riparate o sostituite i bambini faranno le loro attività in un’altra aula. Il tecnico comunale ha effettuato un sopralluogo in tutta la scuola e non sono emersi ulteriori problemi». Informata ovviamente anche la dirigente scolastico Maria Cristina Rabbaglio. La materna di Chieve fa parte del comprensivo Rita Levi Montalcini di Bagnolo. L’intervento di riparazione delle due finestre potrebbe essere cosa fatta entro una settimana. «I genitori possono state tranquilli – conclude il sindaco – non ci sono problemi di agibilità dello stabile e la situazione è sotto controllo. Gli spazi per i bambini rimangono assolutamente adeguati e viene dunque assicurata la continuità educativa anche in questi giorni in cui teniamo chiusa l’aula a scopo precauzionale».

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