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VIADANA. IL CASO

Danneggia un'auto, poi fugge e perde il cric

Secondo episodio in due giorni. Il responsabile avrebbe cambiato una gomma dimenticando sul selciato gli attrezzi usati per la sostituzione

Nicola Barili

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redazione@laprovinciacr.it

21 Novembre 2023 - 16:45

Danneggia un'auto poi fugge e perde il cric

L'auto danneggiata

VIADANA - Se fosse un giallo, potremmo titolarlo ‘Il mistero del cric’. La trama: un’automobilista trova con rammarico la sua auto, in sosta in centro città, danneggiata da qualcuno che si è poi dato alla fuga per non prendersi le proprie responsabilità.

Sulla ‘scena del crimine’ sono rinvenuti un cric e una chiave a croce, attrezzi in dotazione a ogni veicolo per essere usati per sostituire una gomma. Chi è il colpevole e cosa ha fatto di preciso?

L’episodio è accaduto ieri sera tra le 19 e le 22 in via Ludovico Grossi, quindi in pieno centro storico, dove una donna aveva lasciato la macchina in sosta nelle strisce blu. Andando a riprenderla, ha scoperto che era stata ammaccata in modo molto vistoso, probabilmente da qualcuno che aveva sbagliato manovra in fase di parcheggio.

Ma il fatto strano è che accanto all’auto c’erano il cric e la chiave a stella. L’ipotesi più probabile è che il responsabile dell’incidente abbia subito un danno alla ruota della propria macchina, tanto da doverla sostituire per poter mettersi in movimento. Non volendo essere scoperto, ha dovuto far tutto in grande fretta, finendo per dimenticare sul selciato gli attrezzi usati per la sostituzione.

attrezzi

«Qualcuno ha visto qualcosa?», ha chiesto la proprietaria dell’auto ammaccata sui social, nella speranza di trovare dei testimoni dell’accaduto. Una vicenda inquietante se si considera che è il secondo episodio di danneggiamento con fuga nell’arco di due giorni. Il primo era avvenuto in via Cavour nella notte tra sabato e domenica, sempre ai danni di una macchina parcheggiata a cui è stata vistosamente ammaccata una fiancata.

«Un po’ di tempo fa è capitata la stessa cosa in via D’Azeglio all’auto di mio papà», ha raccontato una signora sui social. «In quel caso parecchie persone avevano visto la macchina che aveva provocato il danno, guidata da una signora che è sfrecciata via a gran velocità, ma purtroppo non sono riuscite a prendere il numero di targa. Risultato? Mio padre ha dovuto pagare il danno di tasca propria».

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