L'ANALISI
19 Novembre 2023 - 20:45
Gianluca Galimberti, Bice Brambilla, Fabiano Gerevini, Giovanni Miglioli (Osteria del Miglio), Laura Morelli (Tacabanda), Barbara Manfredini e Paolo Gualandris
CREMONA - Va al Tacabanda di via Marmolada (Cremona) ed alla sua ‘Coppa Bagnacavallo’ la vittoria nella nona edizione della rassegna gastronomica dedicata ad Ugo Tognazzi, conclusa ufficialmente oggi pomeriggio nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale con la proclamazione e le premiazioni. Al secondo posto l’Osteria del Miglio di Pieve San Giacomo, mentre sul terzo gradino del podio è idealmente salita l’Osteria dell’Olmo di Olmeneta. Quarto posto a pari merito per tutti gli altri 16 partecipanti alla manifestazione, in una classifica comunque cortissima data non solo la qualità delle materie prime impiegate, ma anche la capacità di trasformarle nel giusto e raro equilibrio tra voglia di innovazione e fedeltà ‘filologica’ alla cucina del grande Ugo, allo spirito gioiosamente conviviale del quale era portatrice e alle atmosfere raccontate nei suoi film.
Questo il verdetto della giuria guidata da Fabiano Gerevini — presidente della Strada del Gusto Cremonese — illustrato nel corso di un appuntamento ricco di suggestioni non solo gastronomiche. Con il direttore de La Provincia Paolo Gualandris a fare fa moderatore, gli interventi dello stesso Gerevini, dell’assessore Barbara Manfredini e del sindaco Gianluca Galimberti, della nipote di Ugo, Bice Brambilla, di Marianna Zeni (Enoteca ‘La Tognazza’), di due premiati e di alcuni giurati (oltre a Manfredini e Brambilla, Annamaria Ardigò), hanno ribadito il fascino e la forza trascinante dell’iniziativa; sempre cresciuta nel corso degli anni, anche come estensione territoriale lungo tutta la provincia, e come capacità dei piatti ispirati a Tognazzi di garantirsi un posto nei menù dei locali molto più a lungo (se non addirittura stabile) rispetto al periodo del concorso.
In apertura, era stato il videosaluto di Gian Marco Tognazzi — trattenuto all’estero per motivi di lavoro — a ribadire soddisfazione e ringraziamenti della famiglia per l’affettuoso ricordo che rende Ugo contemporaneo e compagno di viaggio, a tavola e non solo. A sorpresa. Oggi pomeriggio sono arrivati anche i saluti e i complimenti di Lara Magoni, sottosegretario regionale con delega allo sport e ai giovani, che nella scorsa legislatura lombarda aveva ricoperto l’incarico di assessore al Turismo, appassionandosi alla Festa del Torrone ed a Cremona. «Due realtà per le quali ho lavorato, diventandone profondamente amica; al punto che oggi non ho ho voluto mancare a questo appuntamento anche non se vi ero chiamata da impegni istituzionali».
Diverse le assenze alla cerimonia tra i ristoratori che hanno preso parte al concorso; ma in questo caso — è stato sottolineato oggi pomeriggio — le sedie vuote erano solo un elemento positivo del quale rallegrarsi; testimoniando l’eccezionale quantità di lavoro che la Festa del Torrone (e le ricette ispirate ad Ugo) ha portato a Cremona. Secondo il sindaco Galimberti, una grande occasione di creatività, di importanti risultati economici, e di «spensierata felicità». Il frutto di una festa degna di questo nome. Che non autorizza superficialità di sorta ma aiuta — per dirla con Flaiano — a non avere macigni sul cuore.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris