L'ANALISI
CASTELVERDE
17 Novembre 2023 - 17:41
Gianluca Vialli e una foto della sua maglia rubata
LIVRASCO - Vanno a mangiare, pagano il conto e si imboscano la maglia della Juve di Gianluca Vialli che era appesa all’ingresso del locale. E’ successo ieri all’ora di pranzo alla trattoria Franca e Luciano di Livrasco, dove clienti anonimi hanno lasciato il locale gestito da Corrado Venturini decidendo di appropriarsi di quello che hanno evidentemente considerato un gadget. Ma il furto ha ferito nell’animo e nell’orgoglio non solo il legittimo proprietario e la sua famiglia, ma una lunga schiera di clienti, amici e sportivi cremonesi.
Venturini, oltre a postare la notizia e il suo sfogo su Facebook, nella speranza che gli autori del gesto tornino sui loro passi e gli restituiscano il maltolto, ha già sporto denuncia ai carabinieri e ha avvisato anche il nipote di Gianluca.
«Devo confessare che ho pianto e non ho dormito – confessa Corrado – quella maglia per me era tutto, me l’aveva regalata Gianluca quando giocava nella Juve e il 17 settembre dell’anno scorso, quando era venuto da noi a pranzare, me l’aveva firmata; non ho idea di chi possa averla presa, probabilmente qualcuno che ha aspettato che mi assentassi qualche istante dal bancone e poi se n'è andato; io mi sono accorto della sparizione soltanto nel pomeriggio».
«Gentilissima clientela – si legge nel post – oggi non è un buongiorno: vorremmo mettervi a conoscenza di un increscioso fatto avvenuto nel nostro locale nel primo pomeriggio di giovedì 16 novembre. Purtroppo qualche genio (avremmo parole ben più pesanti da utilizzare) ha pensato bene di rubarci la maglia numero 9 del compianto e soprattutto amico Gianluca Vialli. Come ben sapete all’ingresso vi sono esposte le maglie di tutti i giocatori che sono passati di qui e oltre ad essere una collezione-passione per noi e per Corrado in particolare, è un motivo di grande orgoglio, ma soprattutto di inestimabile valore affettivo; a maggior ragione quella di Gianluca significava avere un suo ricordo tangibile e fruibile per tutti coloro che volevano soffermarsi a ricordarlo grazie a questo cimelio unico. Chiaramente il furto è stato denunciato alle autorità competenti che faranno le indagini del corso e a voi, cari amici, chiedo la grande cortesia di condividere questo mio post con la speranza che la maglia di Luca possa tornare al più presto a casa per essere ancora ammirata da tutti voi».
Chissà, magari il ladro (o i ladri) ci ripenseranno per davvero. Le modalità per farla ritrovare a Corrado, senza mostrare la faccia, volendo, esistono. E siccome la speranza è l’ultima a morire, Venturini confida proprio nel ‘gesto riparatore’.
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