L'ANALISI
16 Novembre 2023 - 14:17
CASALMAGGIORE - Dovrà scontare un cumulo di pena pari a quattro anni e un mese di reclusione, relativo a diverse condanne intervenute tra il 2016 e il 2022 presso i Tribunali di Cremona, Verbania e Mantova, tutte divenute definitive e ora esecutive, cinque delle quali per truffa e una per truffa e furto, reati commessi tra il 2013 e il 2016. E' stato arrestato dai carabinieri un cittadino italiano di 44 anni, pregiudicato. L’uomo era stato denunciato da numerose vittime, delle province di Verbania, Mantova e Cremona, per una serie di truffe commesse con varie tecniche. In provincia di Verbania aveva posto in vendita telefoni o tablet su siti di vendite online, proponendoli a prezzi vantaggiosi. Le vittime lo contattavano, definendo i dettagli della vendita di questi prodotti e il 44enne riceveva il denaro mediante ricariche su postepay, senza spedire il bene che aveva posto in vendita. Mentre, in provincia di Mantova, presso una tabaccheria, aveva chiesto di effettuare una ricarica alla postepay di un suo amico per diverse centinaia di euro, ma quando è stato il momento di pagare ha presentato una carta di credito che era risultata disabilitata. Il negoziante si era fidato di lui, ma non era mai più tornato a saldare il debito.
Invece, in provincia di Cremona aveva posto in vendita online dei telefoni che diverse vittime avevano acquistato, pagando attraverso delle ricariche su una carta prepagata, non ricevendo mai il ben acquistato. Inoltre, sempre nel 2016 e in provincia di Cremona, era stato assunto quale dipendente di un negozio di telefonia, ma, dopo pochi giorni di lavoro, durante l’assenza del proprietario del negozio, aveva fatto sparire da una cassaforte dodici telefoni cellulari, rendendosi poi irreperibile. Tra il 2016 e il 2022 erano intervenute le sei condanne per tutti i fatti commessi e accertati, tutte divenute definite nel corso del tempo. L’ultima condanna è divenuta definitiva nell’ottobre del 2022 e, tenuto conto che l’ultima è stata emessa dal Tribunale di Cremona, quest’ultimo ufficio, per competenza, ha sommato le condanne e ha determinato la pena complessiva in quattro anni e un mesi di reclusione. Di conseguenza, la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri di Casalmaggiore per l’esecuzione.
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