L'ANALISI
30 Ottobre 2023 - 18:23
Il dottor Franco Bossi
PESCAROLO - Ultimo giorno di lavoro, martedì 31 ottobre, per il dottor Franco Bossi, medico di famiglia dei comuni di Pescarolo e Isola Dovarese. Dal primo novembre, infatti, dopo una vita dedicata ai suoi pazienti, per il dottor Bossi arriva la meritata pensione. «Non so se sia davvero meritata – dice in tono scherzoso il medico – ma sicuramente è arrivato il momento di lasciare il mio posto a qualcun altro».
Trent’anni di servizio a Pescarolo, venti a isola Dovarese, professionista competente, affidabile e disponibile, sempre pronto ad ascoltare i propri pazienti. Dopo la laurea nel 1983 presso l’università di Verona, l’anno successivo ha conseguito la qualifica di medico di base. Nel 1993 ha preso servizio a Pescarolo, dove tutt’ora risiede, e nel 2002 a Isola Dovarese. «Ho sempre fatto il medico con passione, cercando di svolgere il mio lavoro al meglio. Non so poi se ci sono riuscito, ma sono sempre stato in prima linea».
Anche nei durissimi anni di pandemia, quando, soprattutto nel 2020, i medici di base erano punti di riferimento per tutti.
«Sono stati anni difficili, anche per noi medici. Senza vaccino, di fronte ad un virus sconosciuto, senza sapere a cosa si andava incontro. Eppure, nonostante la mia età e anche qualche problema fisico che mi collocava tra le persone a rischio ho sempre svolto il mio dovere». Creando anche legami che andavano oltre il rapporto medico-assistito.
«Nei piccoli paesi è molto più facile instaurare rapporti meno formali rispetto alle grandi città, anche perché, come nel mio caso, risiedendo nel paese dove svolgevo l’attività potevo incontrare i miei pazienti un po’ ovunque. Questo è probabilmente uno degli aspetti più belli del mio lavoro». Un lavoro impegnativo che richiede doti umane di empatia e disponibilità. «Di certo non mi mancheranno tutte le inevitabili numerose telefonate, le corse, lo stress che quest’attività comporta. Anzi, per un po’ non voglio proprio fare nulla, ma solo godermi un po’ di sano riposo. Sicuramente se ci sarà bisogno, in casi eccezionali, darò una mano, ma non accetterò altri incarichi programmati».
Dal primo novembre, dunque, il dottor Bossi volta pagina e, al suo posto, è stata nominata dall’Ats la dottoressa Valeria Gandolfi. Una nomina provvisoria, come spesso accade in questi casi, che si è risolta solo nell’ultimo periodo. La carenza di medici di base, infatti, aveva fatto temere gli assistiti di Pescarolo ed Isola Dovarese del dottor Franco Bossi di rimanere senza servizio medico. Le due amministrazioni comunali ed in particolare i sindaci dei due paesi Graziano Cominetti e Gianpaolo Gansi si sono adoperate con i vertici Ats per mantenere attivo un servizio fondamentale attuando un’incessante ricerca di un medico disponibile ad assumere l’incarico assistenziale con attività ambulatoriale nei due comuni.
«Purtroppo la carenza dei medici di base è un problema serio – conclude lo stesso dottor Bossi – e se ci sarà bisogno di dare una mano, per brevi periodi, non negherò la mia disponibilità. Ma ripeto, adesso è venuto il momento di ritirarmi».
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