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CREMONA

Il progetto in zona piscine: lavori per 2,3 milioni

L’intera area sportiva sarà più sicura e funzionale e più illuminata. Cantieri da gennaio

Elisa Calamari

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29 Ottobre 2023 - 05:15

Il progetto in zona piscine: lavori per 2,3 milioni

L'assessore Luca Zanacchi davanti ai nuovi spogliatoi per padel

CREMONA - L’area sportiva attorno alle piscine comunali sarà più sicura, più illuminata ma soprattutto più funzionale, per effetto di un progetto da 2,3 milioni di euro finanziato tramite Pnrr. È stato presentato durante l’assemblea dei giorni scorsi al quartiere Po e illustrato ieri, direttamente sul posto, dall’assessore allo Sport, Luca Zanacchi. «I lavori riguarderanno diversi punti e potranno partire quasi in simultanea, indicativamente da gennaio e parallelamente rispetto al piano che riguarda la piscina, che segue un percorso a parte. Una delle fasi più importanti sarà quella relativa alla costruzione di nuovi spogliatoi».


Sul fronte sicurezza in scaletta ci sono la riqualificazione delle recinzioni, soprattutto quelle poste sul retro finite nel mirino dei vandali, e l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Poi la manutenzione del tappeto di usura di piazzale Azzurri d’Italia, con miglioramento dell’impianto di illuminazione e adeguamento dei sottoservizi: «Questo – precisa Zanacchi – anche per fare in modo che il piazzale possa essere utilizzato in occasione di eventi». La sistemazione delle pavimentazioni riguarderà, poi, i vialetti interni, così come la vicina pista ciclistica che sarà dotata di un asfalto ad hoc adatto anche al pattinaggio. Fino a qui lavori prevalentemente manutentivi.

Una carta topografica che illustra il progetto dello skatepark 

Poi le costruzioni ex novo: «I vecchi spogliatoi a servizio di calcio e pattinaggio saranno demoliti, con realizzazione di un nuovo blocco sostitutivo adiacente – continua Zanacchi –. Dalla parte opposta dell’area costruiremo, invece, gli spogliatoi a servizio di campi da tennis, padel e beach volley». Sul retro di questo futuro edificio si incontrano la tensostruttura e un’ampia area verde, a fianco della quale c’è la ‘piastra’ in calcestruzzo che diventerà ufficialmente skate-park. «Essendo diventato sport olimpico, ora anche per questa disciplina ci sono precisi parametri dei quali dobbiamo tenere conto per la realizzazione e l’allestimento. Anche quest’area sarà dotata di videosorveglianza».


Nel corposo progetto, infine, rientrano la sistemazione del manto di copertura della piscina olimpionica (per porre fine alle infiltrazioni) e l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura piana degli spogliatoi. Il tutto senza tralasciare il patrimonio arboreo, che è già oggetto di un’analisi sulla staticità e salute. «Si tratta di ulteriori investimenti importanti per lo sport – conclude l’assessore – e riguardo i tempi contiamo di ultimare il tutto entro fine 2025 e dunque prima rispetto alla scadenza imposta dal Pnrr. Un cronoprogramma preciso, però, verrà realizzato dopo gli ultimi pareri della Soprintendenza: sono necessari in quanto l’area è sottoposta a vincoli».

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