L'ANALISI
26 Ottobre 2023 - 05:15
Il sindaco Valter Raimondi
PIERANICA - Rifiuti abbandonati davanti al cimitero: i residui di una cena fuori orario, organizzata in piena notte e con annesso un preoccupante consumo di super alcolici. Un episodio di inciviltà reso ancor più grave in quanto a scolarsi due mezze bottiglie di amari sono stati dei minorenni, ragazzini del paese di 15-16 anni. Con loro c’erano anche amici che vivono nei centri vicini, come Quintano e Trescore. Il sindaco Valter Raimondi e la polizia locale sanno chi sono. I genitori potrebbero a questo punto incorrere in sanzioni. Ma l’intenzione dell’ammoinistrazione è anche quella di aprire finalmente un confronto che dia risultati in prospettiva. Già in passato questi ragazzini erano stati ripresi per comportamenti poco consoni, evidentemente non hanno capito la lezione. Lo scempio lasciato nei giorni scorsi davanti al camposanto è stato prontamente ripulito. Le immagini registrate dalle telecamere saranno visionate per verificare che non ci sia stato altro.
Il tono del sindaco Valter Raimondi si mantiere pacato, ma il messaggio che rivolge a genitori e soprattutto ragazzini è perentorio. «Sappiamo che da giovani si combinano sciocchezze e stupidaggini, però ci sono dei limiti i quali non devono essere superati, questo è troppo. Invitiamo i genitori a controllare come si comportano i propri figli quando sono fuori casa e chiediamo agli stessi giovanissimi di fare attenzione alla cosa pubblica. I superalcolici alla loro età non sono tollerabili, mentre ovviamente nessuno può vietare loro di sedersi su una pachina mangiare un hamburger o bere una bibita. C’è però modo e modo, a pochi passi c’era tanto di cestino, non ci voleva molto ad evitare di trasformare il marciapiede in una discarica, oltretutto davanti al luogo di sepoltura, dimostrando una totale mancanza di rispetto anche per i defunti. Come amministrazione siamo intervenuti subito non appena ricevuta la segnalazione e abbiamo provveduto a rimettere il luogo in un contesto decoroso».
Per gli autori, in particolare per i loro genitori, non sono a questo punto escluse delle sanzioni. «Siamo anche pronti ad avviare un percorso formativo – conclude il primo cittadino –: a fronte di circa 50 ragazzi e ragazze di quella fascia di età che vivono in paese e si comportano correttamente, sono davvero pochi quelli fuori controllo».
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