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Asst, cure palliative: nuova casa del sollievo

Il servizio trasloca: uffici moderni e spaziosi al primo piano della palazzina dei poliambulatori. L’unità comprende 14 operatori e segue 47 pazienti. Il primario Defendi: «Presa in carico entro 72 ore»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

24 Ottobre 2023 - 17:31

Asst, cure palliative: nuova casa del sollievo

Il primario Sergio Defendi con parte dello staff, i volontari e i sostenitori dell’unità operativa di Cure palliative

CREMA - L’unità operativa di Cure palliative ha una nuova casa, seppur in attesa di accreditamento da part di Ats. Uffici moderni e spaziosi dove i medici e i fisioterapisti, ma anche i volontari dell’associazione Privitera, possono lavorare al meglio. Un deciso rinnovamento e miglioramento rispetto alla vecchia sede, nei sotterranei del Maggiore. Adesso l’unità diretta da Sergio Defendi, che conta su 14 operatori e segue 47 pazienti, è ospitata al primo piano della palazzina dei poliambulatori, edificio situato lungo il perimetro dell’ospedale. Il tutto in prossimità del parcheggio interno, dove sostano le 12 auto di servizio. L’attività quotidiana delle Cure palliative si sviluppa in città e nel resto del distretto cremasco. I posti letto disponibili per i malati terminali sono 14 ovvero quelli dell’hospice del Kennedy della Fondazione Benefattori Cremaschi «Non abbiamo lista d’attesa per l’assistenza domiciliare – sottolinea Defendi –: considerando le carenze di personale e il sostenuto turn over, come avviene in molti altri reparti ospedalieri della città e del resto della regione, ritengo che non sia un risultato da poco. Ci sono due variabili, la disponibilità di posti letto in hospice e la possibilità per la famiglia di attrezzarsi per l’assistenza domiciliare. Noi entro 72 ore riusciamo a prendere in carico il paziente».

Il presidente dell’Alfio Privitera Giuliano Paolella ha ricordato l’impegno ultra ventennale dell’associazione al fianco delle Palliative: «Siamo intorno agli 1,5 milioni di euro donazioni, date negli anni come supporto alla rete». Al fianco dell’unità operativa c’è sempre anche l’Associazione Popolare Crema per il territorio. «Fare dell’ospedale un eccellenza locale è il nostro obiettivo» ribadisce il presidente Giorgio Olmo.

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