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SANITA' DEL TERRITORIO

Ospedale Oglio Po, ecco gli angeli del Pronto soccorso

In arrivo i volontari ‘facilitatori’ che presteranno assistenza ai pazienti in attesa. Iniziativa dei tre Rotary del Casalasco-Piadenese e dell’associazione ‘Siamo noi’

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

21 Ottobre 2023 - 05:15

Ospedale Oglio Po, ecco gli angeli del Pronto soccorso

Il pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po

CASALMAGGIORE - All’ospedale Oglio Po arrivano gli ‘angeli del Pronto soccorso’, volontari ‘facilitatori’ che si occuperanno di prestare assistenza e ascolto ai pazienti e ai loro famigliari. Questo è l’obbiettivo dell’importante progetto annunciato venerdì sera, al ristorante Saten di Piadena, nel corso di una conviviale dei tre club rotariani del territorio, Piadena Oglio Chiese, Casalmaggiore Viadana Sabbioneta e Oglio Po, rappresentanti rispettivamente dai presidenti Giorgio Moriero, Cristina Torricelli e Paola Tagliavini. «In sostanza il nostro service – spiega Moriero – ha la finalità di avviare a Casalmaggiore una succursale dell’associazione ‘Siamo Noi’, guidata dal presidente Claudio Bodini, che era con noi venerdì sera e ha illustrato i contenuti della attività della sua onlus».

I rappresentanti del volontariato e dei Rotary Claudio Bodini, Antonella Capelli, Giorgio Moriero, Cristina Torricelli e Paola Tagliavini


‘Siamo Noi’ è un'associazione senza scopo di lucro costituita nel 2012. «Quando una persona entra al pronto soccorso – sottolinea Moriero — entra in contatto con una realtà diversa dal suo quotidiano e a volte può trovarsi in difficoltà, perché si tratta di una realtà fatta di emergenze, di sofferenza, di casi urgenti e a volte drammatici. Ci può essere un certo disorientamento, insomma, e avere a disposizione qualcuno in grado di dare assistenza, ma anche semplice conforto umano, può essere molto importante». Anche perché, come fanno presenti i componenti di ‘Solo Noi’ a partire dal presidente, «le attese si dilatano, passano le ore e con esse crescono le ansie, le angosce di chi attende di essere curato, amplificate da uno stato fisico, il più delle volte difficile, precario. In questi momenti un sorriso, una parola, la vicinanza di una persona amica possono fare moltissimo».

«Naturalmente – aggiunge Moriero – prima di iniziare questa attività, occorre essere adeguatamente formati. Il corso dura circa un mese e mezzo. Noi adesso cerchiamo volontari che possano mettere a disposizione un po’ del loro tempo». All’ospedale Maggiore di Cremona i volontari operano da diversi anni. I corsi che hanno seguito e che seguiranno i futuri volontari destinato all’Oglio Po, sono tenuti da docenti universitari, psicologi, medici ed infermieri del Pronto soccorso, sacerdoti, volontari dell’assistenza. Alla serata era presente Antonella Capelli, medico, direttore del Pronto soccorso dell’Oglio Po, che ha accolto con favore il progetto. Prossimo un incontro per coinvolgere le associazioni del territorio. «Chi fa del bene agli altri – conclude Moriero —, fa bene a se stesso. Speriamo di raccogliere tante adesioni».

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