Napolioni: "Ci mancherai, don Angelo. Quando c’eri tu c’era la festa"

CREMONA - "Ci mancherai, don Angelo. Quando c’eri tu c’era la festa. La vita di un sacerdote è una cornice, il soggetto del quadro è un altro, ma lui è stato una bella cornice". Così questa mattina ai funerali in duomo, il vescovo Antonio Napolioni ha definito monsignor Angelo Staffieri, canonico del capitolo della cattedrale ed ex parroco di Sesto, scomparso venerdì a 76 anni per il riacutizzarsi di una grave malattia. Le esequie sono state concelebrate dal vescovo emerito Dante Lafranconi e da una quarantina di sacerdoti. Folta la rappresentanza dei fedeli delle tre parrocchie che durante il suo ministero pastorale durato 51 anni, don Angelo ha servito: San Sebastiano in città, Fengo e Sesto con Luignano, rappresentati dal parroco don Enrico Maggi e dal sindaco Carlo Vezzini. Al suo fianco anche il primo cittadino di Formigara, paese natale di don Angelo, William Vailati. Al termine della messa la salma è stata tumulata al cimitero del borgo in riva all’Adda.

Addio a don Angelo Staffieri, cordoglio in tutta la diocesi

Avrebbe compiuto 77 anni a fine mese. Da circa due anni aveva lasciato il ministero attivo per sopraggiunti limiti di età