L'ANALISI
16 Ottobre 2023 - 08:25
PANDINO - La fiera d’autunno in una veste insolita, per una volta con il castello finito in secondo piano, a beneficio di altre zone del paese, da via Umberto I, dove si sono concentrati gli spazi delle associazioni, al moderno complesso residenziale della Rinascente, la seconda piazza per grandezza del paese. Una serie di novità obbligate dai lavori di riqualificazione del maniero visconteo – off limits nell’arena interna e nel porticato – in corso dalla scorsa primavera, che ha portato appunto il Comune ad organizzare la cerimonia inaugurale nello slargo della Rinascente. Il corteo di apertura ha attraversato come di consueto il centro, ma invece di entrare in castello ha tirato dritto proseguendo per poche decine di metri. In testa le majorettes, comprese le baby allieve del baton twirling pandinese. Poi la banda civica e le autorità. Numerosi gli ospiti istituzionali introdotti dal sindaco Piergiacomo Bonaventi: dal presidente provinciale Mirko Signoroni, il consigliere regionale Riccardo Vitari, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e diversi sindaci del territorio.
Dopo il taglio del nastro c’è stato spazio anche per l’esibizione delle baby majorettes, affiancate dalle ragazze più grandi. Poi il rompete le righe e il via alla sagra come sempre premiata da una grande folla, specialmente nel pomeriggio. Presi d’assalto i banchi di salumi e formaggi, tra cui quello della Casearia, piazzati in via Castello, davanti al maniero. Di fronte, lo street food di piazza Vittorio Emanuele III ha fatto il pieno. Nel maniero, aperto ai visitatori solo il loggiato superiore, c’è stata la possibilità di visitare la mostra permanente di Marius e quella fotografica ‘Ricordando Franco’, promossa dalla Pro loco nella sala Affreschi.
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