Suppliche alla santa. La grazia arriva per posta

IZANO - «Scrivete su un foglio bianco la richiesta a Dio di una grazia che vorreste ricevere e chiudetela in una busta sigillata e affrancata con l’intestazione del vostro indirizzo. Tra un anno vi sarà inviata a casa per posta e potrete verificare se la richiesta è stata esaudita». Questo il preambolo alla riflessione che Matteo Fanfoni, professore teologo di Cremona, ha tenuto alle persone accorse al santuario della Madonna della Pallavicina di Izano per un incontro di preghiera davanti all’esposizione del Sanissimo Sacramento nella ricorrenza della festa liturgica di Santa Teresina del Bambin Gesù di Lisieux. Le buste, ancora sigillate, saranno recapitate tra un anno a domicilio di chi le ha compilate. E nell’intero arco dei dodici mesi le monache domenicane di clausura di Cremona, confidando nell’intercessione di Santa Teresina, pregheranno Dio affinché esaudisca le richieste contenute nelle buste concedendo le grazie per le quali hanno pregato alla Pallavicina.

L’incontro di preghiera, imperniato sull’invocazione dello Spirito Santo e sull’adorazione eucaristica, ha avuto momenti di intensa partecipazione e di preghiera con il cuore. A organizzarlo sono stati i Petali di rose, gruppo cremonese guidato da Fanfoni. Alla consegna delle buste con la richiesta di grazie, i partecipanti hanno ricevuto in dono una manciata di petali di rose profumati, i petali di Suor Teresina sparsi dal cielo nei cuori di quanti confidano nella sua protezione. Fanfoni, quindi, si è incaricato di portare le buste, contenenti le grazie richieste dai fedeli accorsi alla Pallavicina, alle monache di clausura domenicane, convinto che l’intercessione di Santa Teresina farà piovere dal cielo tanti petali di rose, quante sono le grazie richieste.