L'ANALISI
14 Ottobre 2023 - 05:05
CASALMAGGIORE - Sono arrivate notizie rassicuranti sullo stato di conservazione del sottopasso stradale di via Azzo Porzio alla statale 343 Asolana, dopo i controlli eseguiti in seguito al distacco di un blocco di intonaco avvenuto martedì 26 settembre, nel tardo pomeriggio, da una spalla del ponte, che fa parte della rampa di collegamento con la rotonda Po e si trova nelle vicinanze dell’ex tiro a segno. Ne dà conferma il sindaco Filippo Bongiovanni, che ieri mattina ha sentito l’Anas: «Hanno raccolto dati e verificato, nulla di preoccupante. Adesso faranno il progetto per la manutenzione del sottopasso, quindi tra qualche settimana credo saranno pronti per dare una sistemazione».
A effettuare l’operazione di verifica del manufatto, per conto dell’Anas, proprietaria della statale Asolana, è stata una ditta bresciana di Sonico martedì scorso. Come operazione preliminare gli operai della ditta camuna hanno iniziato con il trapano a ‘scoprire’ le armature per verificarne lo stato di conservazione. È poi giunto sul posto un ingegnere che ha effettuato delle misurazioni e verifiche tecniche. L'attività ha richiesto l'occupazione parziale della carreggiata, determinando un restringimento della stessa tale da non consentire il transito a doppio senso di marcia. Il traffico è regolato da semafori temporanei a senso unico alternato. Già dopo le prime operazioni e a uno sguardo generale, era emerso che non ci sono problemi di stabilità. Anche le crepe presenti, dunque, non destano preoccupazioni, anche se qualche intervento di sistemazione verrà comunque effettuato.
Subito dopo il distacco di materiale del 26 settembre, sul posto si erano recati i vigili del fuoco, lo stesso sindaco e il capo dell’ufficio tecnico Enrico Rossi, per un primo sopralluogo. Il timore emerso nell’immediatezza del distacco di materiale era che si dovesse rendere necessario un blocco della circolazione, non tanto in via Porzio ma sull’Asolana. Una paura però subito sfumata, quando ci si è resi conto che non ce n’erano i presupposti. Il controllo tecnico ha fugato ogni altro motivo di apprensione.
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