L'ANALISI
13 Ottobre 2023 - 13:40
PIZZIGHETTONE - Una quantità notevole di detriti si è accumulata sotto al primo pilone del ponte Salvo d’Acquisto, creando una sorta di isola galleggiante. Il materiale, probabilmente residuo della piena dello scorso 23 settembre che ha interessato in particolare il territorio lodigiano, rappresenta un pericolo. Proprio come a quello che è ancora presente sotto ad un altro ponte: quello lungo il Po a San Nazzaro di Monticelli d’Ongina. In merito a questi e altri episodi simili, Aipo si è espressa chiaramente nei giorni scorsi: «In merito alla presenza di materiale flottante presso le pile dei ponti lungo i corsi d’acqua, va detto che la rimozione, in base alla normativa vigente (Testo unico sulle opere idrauliche) è di competenza dei gestori dei ponti stessi. Per questa ragione, Aipo ha inviato una nota alle Province, ad Anas, Rfi e Autostrade Centro Padane. Ricordando che gli attraversamenti esistenti su alcuni corsi d’acqua risultano periodicamente interessati da fenomeni di accumulo di materiale litoide e legnoso a ridosso delle pile in alveo e che tali fenomeni possono costituire problematiche ai liberi deflussi di piena, nonché ostacolo alla libera navigazione fluviale». Oltre a chiarire le competenze, Aipo ha invitato amministrazioni e i soggetti privati, titolari di concessione pubblica in qualità di proprietari o responsabili delle infrastrutture viarie su cui ricadono i singoli viadotti, «ad effettuare opportuni sopralluoghi».
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