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SONCINO

Addio all'ex sindaco Luigi Pisati, aveva 80 anni. Un simbolo del Borgo

Per tre volte fascia tricolore del borgo e storico esponente del centro-sinistra, si è spento dopo una breve lotta contro la malattia

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

13 Ottobre 2023 - 12:22

Addio all'ex sindaco Luigi Pisati, aveva 80 anni. Un simbolo del Borgto

Luigi Pisati con papa Wojtyla

SONCINO – Profondo lutto nella comunità soncinese. Luigi Pisati, per tre volte fascia tricolore del borgo e storico esponente del centro-sinistra, si è spento dopo una breve lotta contro la malattia a 80 anni. Shock e incredulità nella cittadina medievale che ha sempre visto nell'ex primo cittadino non solo un politico e un amministratore molto capace ma un punto di riferimento per integrità e onestà. La valutazione è, peraltro, sempre stata bipartisan. La notizia ha preso a circolare solo da alcune ore e la quasi totalità degli ex colleghi e avversari nell'agone di piazza Garibaldi ha già annunciato che, a breve, vorrà intervenire per manifestare dolore, vicinanza alla famiglia, e tributare un ricordo ricco di stima e rispetto per uno dei sindaci più iconici di sempre. 

Pisati è stato per molti, come detto, un simbolo: basti pensare che, in quella che è storicamente considerata la roccaforte cremonese delle compagini di centro-destra, ormai al governo da circa vent'anni, lui è stato l'ultimo progressista a indossare la fascia. Più di una volta, infatti, è stato in grado di unire le molte anime della sinistra e dei moderati di Soncino sotto un unico vessillo. Il suo mandato definitivo, peraltro, è considerato univocamente l'ultimo atto 'dell'epoca d'oro' dei consigli comunali, fatti di sale stracolme e scontri vivaci sui grandi temi, senza mai passare il segno e restando sempre nell'alveo del rispetto reciproco. Poi è iniziata, a livello nazionale, la crescente disaffezione nei confronti della politica.

Non si è mai allontanato dal mondo del confronto democratico: fino all'ultimo giorno è stato tra i protagonisti del dibattito pubblico. Attivo (silenziosamente) nell'associazionismo e nel volontariato, avido lettore de La Provincia con cui intratteneva una corrispondenza mai banale sulle questioni più salienti della realtà locale che conosceva meglio di chiunque altro, ha fondato Soncino Primo Canale, un suo vlog di analisi e di critica. Uniti per Soncino, l'ultima incarnazione del centro-sinistra di Soncino, è in parte una sua creatura. Considerato dalla gran parte dei soncinesi, all'ultima tornata elettorale, lo sfidante più attrezzato per giocarsela alla pari con la corazzata dei conservatori, ha fatto un passo di lato e ha benedetto la stretta di mano tra 'Buongiorno' di Carla Urgesi e 'Cambia' di Gabriele Moro, lasciando spazio al nome condiviso di Daniela Cavati per riportare quell'unità che mancava da anni.

IL CORDOGLIO

VITTORE SOLDO (segretario provinciale pd)
Protagonista di momenti importanti della vita politica soncinese e cremonese, tre volte sindaco e per molti anni consigliere comunale. Promotore e tra gli attori principali nelle prime giunte di centrosinistra in provincia di Cremona.
Sempre molto attivo per la politica a tutto campo; con Luigi Pisati si perde una parte di tradizione e storia del centrosinistra del nostro territorio ed in particolare di Soncino. Al suo impegno costante e disinteressato va il nostro riconoscimento e la nostra stima. Alla moglie, ai figli e alla famiglia vanno le nostre condoglianze e la nostra vicinanza.

DANIELA CAVATI (capolista Uniti per Soncino)
Un pezzo di storia di Soncino ci ha lasciati. Un uomo accompagnato fino alla fine dalla propria onestà intellettuale, dalla passione per la vita politica e dall'interesse verso tutta la comunità. Luigi, fino all'ultimo giorno, ha portato il suo contributo e le sue idee con la schiettezza che lo contraddistingueva, ma sempre nel rispetto dell'interlocutore e delle sue posizioni politiche. Un esempio da seguire in un momento dove vediamo spesso superato il confine tra dibattito politico e rispetto personale.

MATTEO PILONI (consigliere regionale Pd)
Ho appreso della scomparsa di Luigi Pisati, tre volte Sindaco di Soncino. Amministrazioni, le sue, che hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale di Soncino di cui, anche oggi, se ne traggono i benefici. Ci siamo incontrati l'ultima volta quest'estate, in giugno. Una giornata caldissima. Anche in quell'occasione mi ha fermato per parlare di Politica. Tra le sue più grandi passioni. Alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze.

GABRIELE GALLINA (sindaco)
La scomparsa improvvisa di Luigi Pisati ha colto di sorpresa tutta la nostra comunità. E' stato un protagonista della vita politica soncinese per trent'anni rivestendo più volte la carica di Sindaco, la prima nel 1982 e l'ultima fino al 2005. Tutti gli hanno sempre riconosciuto impegno e competenza in quella che credo sia stata una delle sue più grandi passioni: la politica e l'attività amministrativa. Esprimiamo alla famiglia in questo momento di dolore le più sentite condoglianze e la vicinanza
non solo dell'Amministrazione comunale, ma anche di tutti i dipendenti.

FRANCESCO PEDRETTI (ex sindaco Lega)
Abbiamo avuto un lungo percorso segnato dalle battaglie politiche, affrontandoci a viso aperto su posizioni opposte, anche aspramente, ma è sempre stata una battaglia fatta di grande lealtà. Per la nostra coalizione è stato anche difficile confrontarci con Pisati, perché ogni volta interveniva con cognizione di causa. Era sempre motivato, dimostrava sempre di sapere di cosa stava parlando e sapeva come incalzare. I rapporti umani sono sempre stati cordiali, anzi amichevoli. Conservo bellissimi ricordi di ogni momento. Mi dispiace molto e sono vicino alla famiglia.

FELICE ARCO (ex sindaco Forza Italia)
Luigi è stato un avversario, con cui ho avuto scontri anche feroci. Ma al contempo una persona per cui ho provato grande stima e rispetto. Un uomo molto capace sul piano politico e amministrativo. Quando gli sono subentrato, come sindaco, mi ha reso la vita difficile. Anche per questo ho avuto sempre grande considerazione di lui. Penso davvero che sia stato un bravo sindaco. Eravamo poi divenuti amici. Soffro molto e porgo le mie condoglianze ai suoi cari.

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