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SOSTENIBILITÀ E TRASPORTO URBANO

La mobilità verde al decollo: E-Vai al servizio dei cittadini

L’azienda lombarda è presente in 500 comuni di piccole e medie dimensioni con hub-station e mezzi

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

10 Ottobre 2023 - 19:09

La mobilità verde al decollo: E-Vai al servizio dei cittadini

CREMONA - La mobilità sostenibile può essere una realtà diffusa e capillare, una nuova mobilità di trasporto a portata di cittadino e al servizio delle pubbliche amministrazioni, anche dei comuni più piccoli. Stamattina presso l’aula magna del campus Santa Monica E-Vai ha illustrato le possibilità offerte dalle sue piattaforme pensate per venire incontro alle esigenze del car sharing e bike sharing.

Alcune biciclette del servizio bike sharing


A illustrare le modalità all’avanguardia messe in atto da E-Vai è stato l’amministratore delegato Giovanni Martino, sollecitato dalle domande del direttore «La Provincia», Paolo Gualandris, colloquio arricchito dagli interventi non di circostanza di Simona Pasquali, assessore alla mobilità del Comune e Giovanni Gagliardi, vicepresidente della Provincia di Cremona. Nel suo saluto da remoto l’assessore regionale ai trasporti, Franco Lucente ha evidenziato l’investimento che la Regione fa nei confronti della mobilità sostenibile, nel segno di un rispetto ambientare e in un’ottica di servizio al cittadino.

Il direttore de «La Provincia» Paolo Gualandris e l’Ad di E-Vai Giovanni Martino


Matteo Burgazzoli, vicedirettore della sede cremonese della Cattolica, ha raccontato la storia dell’ex monastero e sottolineato come l’attenzione alla mobilità sostenibile e alla facilità degli spostamenti sia importante anche per un ateneo i cui collegamenti con l’esterno sono strategici e necessari. Il direttore Gualandris ha sottolineato come «car sharing ed bike sharing favoriscono l’uso di mezzi in comune, diminuendo di fatto il numero di veicoli inquinanti in circolazione, sia per la diminuzione delle auto di proprietà che grazie ad un più intelligente ed assiduo uso di veicoli ‘green’. Il settore della sharing mobility, dalla sua nascita pochi anni fa ad oggi, ha riscontrato un tasso di crescita elevato e continuo, arrivando ad oggi ad aver triplicato i tassi di crescita. Un segnale che dice molto della direzione da prendere».

Silvia Galli de 'La Pace'

Ed è spettato all’ad Gianni Martino spiegare l’evoluzione della mobilità sostenibile: «Fino a qualche tempo fa si pensava che il car sharing potesse interessare solo i grandi centri, l’esperienza di E-Vai dimostra il contrario — spiega —. In Lombardia le nostre piattaforme sono una realtà in 500 comuni e in buona parte dei capoluoghi lombardi. Il nostro modello è unico, prevede l’utilizzo dei mezzi: biciclette e macchine con l’obbligo di riportarli nel luogo in cui sono stati presi, fatta eccezione per le grandi stazioni e gli aeroporti. La nostra formula prevede inoltre l’allestimento di hub-station con la possibilità di ricaricare auto e posizionare bici. Il costo di noleggio di un mezzo è di circa 40 euro al giorno, le bici che mettiamo a disposizione sono all’avanguardia e sul modello di quelle adottate a Parigi per il servizio di bike sharing. I Comuni possono decidere di adottare il nostro servizio, mettendo a disposizione dei dipendenti, ma anche die cittadini le vetture con costi competitivi».

Fiorenzo Bassi


A dare conto dell’importanza della mobilità sostenibile è stata l’assessore Pasquali che ha illustrato cosa il Comune fa per la mobilità e come soluzioni di car sharing siano sempre più utilizzabili. Giovanni Gagliardi si è detto pronto a illustrare le soluzioni di E-Vai all’assemblea dei sindaci del territorio. A intervenire sono stati inoltre Fiorenzo Bassi di Fondazione Città di Cremona che ha dato la disponibilità a divulgare le informazioni presso la fondazione, così pure Silvia Galli della Fondazione La pace che ha sottolineato come soluzioni simili siano preziose per chi agisce nel sociale e nel terzo settore.

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