L'ANALISI
28 Settembre 2023 - 13:49
CREMA - Ruba un paio di cuffiette Bluetooth a un 22enne disabile che gli aveva chiesto aiuto. Un giovane tunisino, 26enne, domiciliato nel cremasco e con precedenti a carico per reati contro il patrimonio e la persona, è stato indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, per il reato di furto aggravato di un paio di cuffiette Bluetooth compiuto nei giardini pubblici di piazzale Rimembranze a danno di un disabile 22enne.
L’extracomunitario ha derubato il ragazzo che gli aveva chiesto aiuto per alzarsi dalla panchina. Invece di fornirgli assistenza, approfittando del suo stato di difficoltà, gli ha sfilato dalla testa il dispositivo e si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.
Ma il 22enne ha fornito una dettagliata descrizione dell’autore che ha consentito alla polizia di individuare il responsabile e recuperare le cuffiette del valore di un centinaio di euro.
Il Commissariato di Crema - diretto dal vice questore Bruno Pagani - ha attivato in questi giorni operazioni di controllo a vasto raggio nelle zone maggiormente frequentate e ritenute più sensibili come: la stazione ferroviaria, mercato cittadino, parcheggi, locali pubblici al fine contrastare fenomeni criminosi diffusi quali gli scippi, i furti in appartamento e i borseggi.
L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative si è conclusa con i seguenti risultati:
PERSONE IDENTIFICATE: 132
AUTOMEZZI CONTROLLATI: 29
POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI: 16
ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI: 3
CONTROLLO SOGGETTI AGLI ARRESTI DOMICILIARI: 28
In particolare è stato segnalato l’arresto di un 65enne residente a Trescore Cremasco con precedenti per reati contro il patrimonio, in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso in settembre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, perché condannato ad una pena detentiva di anni 4 e un mese di reclusione per diversi furti avvenuti nel capoluogo ligure.
Provvedimento analogo è stato eseguito anche a carico di un 42enne, senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio, in quanto sottoposto a ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, perché condannato in via definitiva ad una pena detentiva di un anno e 4 mesi di reclusione per reati di furto e ricettazione.
Un settantenne residente a Crema è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per evasione dagli arresti domiciliari. L'anziano, nonostante fosse sottoposto a tale provvedimento emesso a dicembre dello scorso anno dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia che gli imponeva di non allontanarsi dalla propria residenza, non è stato trovato durante alcuni controlli effettuati dalla polizia.
Beccato con la droga, convalidato l'arresto per un 18enne
CREMONA -
Nella mattinata di ieri è terminato con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, unitamente al divieto di ritorno nel comune di Cremona, l’intervento di polizia eseguito lunedì da personale della Squadra Volante nei confronti di un giovane, appena maggiorenne, domiciliato nel comune di Parma e sorpreso con più di 40,00 grammi di Hashish presso i giardini antistanti la stazione ferroviaria di Cremona.
Lunedì mattina, infatti, gli equipaggi delle Volanti impegnati nelle attività di controllo del territorio hanno posto in essere un’attività segnatamente mirata al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Gli operatori di polizia, infatti, hanno controllato numerose persone presenti all’esterno della stazione ferroviaria, fra cui un giovane seduto su una panchina.
All’esito delle verifiche effettuate nei confronti del ragazzo è emerso come il giovane – mostratosi particolarmente nervoso all’atto del controllo - nonostante la giovanissima età, vantasse numerose segnalazioni per reati in materia di stupefacenti.
Al ragazzo è stato quindi chiesto se avesse con sè sostanza stupefacente: lo stesso, dopo alcuni attimi di esitazione, ha consegnato agli operatori tre involucri nascosti all’interno dei propri effetti personali.
Considerato l’ingente quantitativo di sostanza rinvenuta, il ragazzo è stato accompagnato in Questura e arrestato per il reato di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope” disciplinato dall’art. 73 del Testo Unico in materia di Stupefacenti.
Inoltre, nei confronti del soggetto il Questore ha adottato il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno nel comune di Cremona; si tratta della prima misura di prevenzione adottata a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 123/2023, c.d. “Decreto Caivano”, con il quale la durata della misura è stata estesa nel massimo a quattro anni.
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