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FONDAZIONE SOSPIRO

Paga più ricca a fine mese per i novecento dipendenti

Il Cda aggiunge allo stipendio di settembre un premio fino a 1.100 euro. Scotti: «Riconoscimento meritato»

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

28 Settembre 2023 - 05:15

Paga più ricca a fine mese per i novecento dipendenti

SOSPIRO - Stipendio più ricco per i lavoratori di Fondazione Sospiro. Nella busta paga del mese di settembre, infatti, i dipendenti del comparto Ssn e Uneba, a prescindere dal contratto applicato, troveranno un incentivo alla produttività fino a 1.100 euro. Per il secondo anno consecutivo il consiglio di amministrazione di Fondazione Sospiro, infatti, ha individuato circa 300.000 euro di risorse straordinarie di bilancio tali da consentire questo riconoscimento a tutti i lavoratori. Nell’ambito dell’applicazione del welfare aziendale, poi, in accordo con le organizzazioni sindacali, le modalità di erogazione consentiranno di approfittare dei massimali esenti previsti dalla normativa vigente.

Questo permetterà un maggiore beneficio per i lavoratori stessi poiché il premio è completamente esente da imposte e contributi. La produttività sarà sotto forma di buoni aziendali da poter utilizzare nei punti vendita Coop Lombardia e Iper e a completamento del premio una liquidità in busta paga. La scelta, messa in atto dal consiglio di amministrazione di Fondazione Sospiro, segue quanto era già stato deliberato nell’anno 2022, anno che ha visto l’omogeneizzazione dei principali istituti contrattuali vigenti con conseguente ampliamento dei diritti dei lavoratori stessi con contratti integrativi aziendali sia per il personale di comparto Ssn che Uneba. Il presidente della Fondazione Giovanni Scotti plaude questo importante traguardo.

Il cda: Paolo Abruzzi, Francesca Scudellari, Giovanni Scotti, Liana Boldori e Claudio Bodini

«La conferma per il secondo anno consecutivo di un riconoscimento straordinario ai nostri dipendenti concretizza la nostra riconoscenza alla loro professionalità anche in questo momento post pandemia. Un periodo sicuramente difficile che ha anche determinato la carenza di personale in tutto il comparto socio-assistenziale. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’attenzione posta nella gestione dai colleghi del CdA, dal direttore generale Fabio Bertusi e tutto l’apparato dirigenziale ed amministrativo. Un ringraziamento alle organizzazioni sindacali per lo sforzo comune per arrivare a tale risultato, assicurando così il nostro impegno per raggiungere anche in futuro la definizione dei temi aperti in ambito organizzativo e gestionale».

Il direttore generale Fabio Bertusi aggiunge: «Un ringraziamento particolare va a tutti i dipendenti che quotidianamente prestano la loro attività a favore delle persone fragili assistite dalla Fondazione. Sono stati anni critici sotto molti aspetti e riconoscere una produttività aggiuntiva è segno di doverosa attenzione a chi, in questo periodo, non si è di certo risparmiato. La volontà di investire per migliorare l’attenzione verso i nostri lavoratori si è così declinata in un preciso sforzo organizzativo ed economico che ha richiesto il massimo dell’impegno e del confronto. Proseguiremo ora un lavoro importante con le organizzazioni sindacali al fine di favorire un impegno attivo e costante teso a garantire una migliore qualità del lavoro svolto a favore delle persone a noi affidate».

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