Polizia di Stato, domani la 28esima commemorazione di Stefano Villa

CASTELVETRO - Domani mattina, con ritrovo alle 9.30 davanti al municipio, si terrà la 28esima commemorazione in ricordo dell’agente di Polizia di Stato Stefano Villa. La cerimonia si svolgerà nella piazza a lui intitolata, proprio dietro al Comune. Villa, medaglia d’oro al valore civile, è morto la sera del 27 settembre 1995 nel corso di una sparatoria nei pressi del casello autostradale di Melegnano (Milano) sull’Autostrada del Sole, colpito da un rapinatore. Alla sua memoria, il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro concesse il prestigioso riconoscimento.

E il Comune di Castelvetro, con delibera del 1997, gli ha intitolato una piazza. Anche l’istituto Ghisleri di Cremona, dove ha studiato, lo ha ricordato con una statua all’ingresso e con l’intitolazione dell’aula magna. Domani alla cerimonia saranno presenti numerose autorità civili e militari, in arrivo anche da Lodi dove l’agente prestava servizio, da Cremona dove era nato e da Piacenza dove ha vissuto. Dopo il picchetto d’onore, i discorsi e la benedizione del cappellano militare, sarà deposta una corona al cippo celebrativo e successivamente ci si sposterà al cimitero di Castelvetro per la visita alla tomba. Saranno sicuramente in tanti, come ogni anno, ad abbracciare il padre di Stefano, Enrico.

Ricordando Stefano Villa, morto 27 anni fa in un conflitto a fuoco

Il sindaco Luca Quintavalla ha sottolineato l’esempio e il coraggio dell'agente di Polizia castelvetrese, stringendosi al padre Enrico Villa