L'ANALISI
23 Settembre 2023 - 13:53
CREMONA - Prosegue con continuità la lotta allo spaccio di stupefacenti a Cremona da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, con una nuova azione antidroga effettuata il pomeriggio del 22 settembre che ha portato in cella un uomo sorpreso a spacciare cocaina nella zona est della città. I militari hanno arrestato un cittadino straniero di 25 anni. L’uomo è stato sorpreso a cedere cocaina a un cittadino italiano di 37 anni, segnalato alla Prefettura come consumatore, sequestrando lo stupefacente e i soldi dello scambio avvenuto tra loro. Il servizio è stato predisposto nel pomeriggio del 22 settembre quando i militari, in abiti civili, hanno notato un’auto con a bordo il 25enne che si muoveva rapidamente in varie zone della città. Lo hanno seguito per osservare i suoi movimenti e capire il motivo dei continui spostamenti nei vari quartieri. Finchè nella zona di via Mantova lo hanno visto fermarsi in una zona appartata e, poco dopo, è arrivato un uomo con il quale ha effettuato un rapido scambio attraverso il finestrino della sua auto.
I militari sono intervenuti e hanno bloccato entrambi, identificandoli. L’uomo in macchina, il 25enne appunto, è stato bloccato quando aveva ancora i soldi dello scambio tra le mani, mentre il 37enne è stato perquisito e nelle tasche gli sono stati trovati due involucri in cellophane contenenti nel complesso 0,9 grammi di cocaina che aveva appena acquistato al prezzo di 80 euro. A quel punto, con l’aiuto di una gazzella, li hanno accompagnati presso la caserma Santa Lucia e successivamente è stata perquisita l’abitazione del 25enne ma non è stato trovato niente altro. La droga e i soldi sono stati sequestrati. Il 25enne è stato dichiarato in arresto per lo spaccio di cocaina, mentre il 37enne è stato segnalato alla Prefettura come consumatore. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona fino a questa mattina quando è stato accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida, conclusasi con la convalida dell’atto e la condanna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione, con pena sospesa. L’uomo è stato scarcerato.
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