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Degrado e danni al cimitero di San Bernardino: «Il Comune intervenga»

Grondaie rovinate e infiltrazioni. I residenti: «Il problema si trascina da anni», l’assessore Giossi: «Subito la verifica coi tecnici»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

22 Settembre 2023 - 05:05

Degrado e danni al cimitero di San Bernardino: «Il Comune intervenga»

Una delle grondaie rovinate dal tempo e accanto le infiltrazioni di umidità nei muri

CREMA - A guardare lo stato in cui versano i canali di scolo delle grondaie, il problema è sicuramente di vecchia data. Questione di anni, non di mesi. Anche perché per ridurli in quello stato ce ne vuole. Può darsi che la grandinata di fine luglio abbia dato il colpo di grazia, ma le loro condizioni erano già precarie. I canali sono tutti bucati e ormai inservibili. E proprio perché la cosa si trascina da tanto tempo, gli abitanti di San Bernardino che frequentano il cimitero del quartiere, che serve anche Castelnuovo e Vergonzana, si lamentano.

Dell’annosa questione hanno investito il consigliere comunale di Italia Viva, Simone Beretta, chiedendogli di farsi portavoce al fine di sollecitare un intervento da parte del Comune. «La sensibilità di un’amministrazione comunale — afferma l’esponente di minoranza — si misura col grado di manutenzione dei cimiteri cittadini». E proprio partendo da questa convinzione, ieri mattina Beretta ha convocato una conferenza stampa al camposanto del quartiere dove risiede.

«Gli abitanti e chi lo frequenta mi hanno fatto parte delle loro lamentele, che sono un po’ quelle che riguardano tutti i cimiteri della città. Dall’incuria verrebbe da pensare che non viene svolta una corretta manutenzione ordinaria e che non c’è una strategia. Non so se manchi il personale o se manchino le teste». Due grondaie della cappella posta di fronte all’ingresso sono piene di buchi, che quindi permettono all’acqua piovana di riversarsi sui muri e di scrostarli, provocando umidità anche all’interno. «Non è un lavoro costoso, che occorre programmare e finanziare. Presenterò un’interpellanza per capire i motivi per i quali non vengono sostituite».


Il problema è stato girato all’assessore comunale ai Lavori pubblici Gianluca Giossi, che evidentemente lo ha ereditato: «Non ero al corrente di questa cosa. Darò subito l’incarico all’ufficio tecnico comunale, in modo da poter verificare. Se le grondaie sono ormai inservibili vanno sicuramente sostituite».

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