Pendolari, il luglio nero vale almeno il rimborso

CREMONA - Il settembre nero dei treni vale il rimborso: i pendolari della provincia, per il mese di ottobre, avranno uno sconto del 30% sull’abbonamento a causa dei disagi sopportati. «Detto così — spiega il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni — sembrerebbe un premio, invece è il rimborso che Trenord prevede quando i treni non rispettano gli standard minimi di puntualità che non devono superare l’indice del 5% e nel mese di luglio, ancora una volta, tutte e quattro le linee della nostra provincia non hanno rispettato questo limite».

Tra le peggiori della Lombardia sono risultate proprio la Brescia-Piadena-Parma con l’11,68% e la Cremona-Treviglio con il 9,72%. In Lombardia 25 linee su 38 sono sotto la soglia minima di affidabilità e in provincia quattro su quattro.

«Il livello del servizio di Trenord continua ad essere nettamente insufficiente — attacca Piloni —: i ritardi e le soppressioni, ormai da tempo, non sono più una eccezione, ma la regola per centinaia di migliaia di persone e soprattutto per i pendolari della provincia di Cremona. E ora che la giunta regionale ha deciso di prorogare il contratto a Trenord – aggiunge il consigliere dem — chiediamo che almeno ci sia un vero investimento sulla nostra provincia, per migliorare il servizio ferroviario con più e nuovi treni, garantendo la puntualità e la riattivazione di alcune linee, come la Brescia-Cremona-Piacenza e l'attivazione del treno diretto Crema-Milano».

Ecco le richieste: «Le sto portando avanti in Regione, insieme a quelle infrastrutturali che coinvolgono Rfi e che mi auguro vengano finalmente ascoltate – conclude Piloni —: oltre al raddoppio della Mantova-Codogno, ricordo l’elettrificazione della Parma-Brescia, il raddoppio della Cremona-Olmeneta e il potenziamento della Cremona-Treviglio, con il superamento dei passaggi a livello».

Treni, mattinata da incubo: ritardi fino a 50 minuti

Convogli bloccati e rallentati a causa di un guasto al passaggio a livello di Caravaggio. Gli operai di Rfi a lavoro per risolvere il problema