L'ANALISI
16 Settembre 2023 - 08:20
CREMONA - Sì al nucleare, no all’auto elettrica. Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha messo un po’ di pepe al dibattito organizzato dal Pd ieri sera su ‘L’Europa e la sfida della transizione verde’ moderato da Alessia Manfredini. «Che dibattito è se ci diamo tutti ragione?», ha scherzato. «Se l’obiettivo — ha detto — è accompagnare la transizione ecologica avendo cura del benessere economico dei cittadini, allora dobbiamo discutere con laicità e senza prevenzioni ideologiche. E dobbiamo dirci anche le perplessità che suscita il piano europeo, come l’auto elettrica». E Gori ha parlato della catena di smaltimento di questo mezzo. Dopo aver premesso di voler sorvolare sulla questione ecobonus, «per carità di patria», ha quindi toccato il tema del nucleare: «Discutiamone. Le centrali di oggi sono molto diverse da quelle che hanno scatenato l’emotività degli italiani ai referendum. Se vogliamo arrivare a tagliare le emissioni dobbiamo essere meno ideologici».
Gori ha poi raccontato le azioni della sua città per il contenimento delle emissioni. E ancora una volta sottolineando «senza ideologia», ha affermato: «Potrei tessere le lodi per ore del termovalorizzatore che produce riscaldamento con emissioni minime e abbattendo quelle delle caldaie». E, poi, soluzioni familiari ai cremonesi, come la spinta alla differenziata con la tariffa puntuale e l’implementazione della mobilità dolce. Ha poi spiegato che il nuovo Pgt di Bergamo porta al 50% della superficie comunale le aree a verde o parco.
Poco prima, l’assessore Simona Pasquali aveva elencato le azioni cremonesi, fra le altre cose rivendicando come una scelta politica forte l’adozione di una flotta di bus elettrici a cui si aggiungeranno presto quelli più corti. Da Simona Malpezzi è arrivata una difesa del Superbonus «che al netto dei limiti ha generato efficientamento energetico e adeguamento antisimico in tantissimi edifici». Michele Bellini, consigliere politico della Camera dei Deputati, ha fatto una panoramica del Green Deal europeo, ammonendo: «È in corso un attacco della destra. Il tema ambientale sarà cruciale nella prossima campagna delle europee con i toni di pancia volti a suscitare paura. Dobbiamo accompagnare i cittadini e dar loro risposte».
FOTO: FOTOLIVE/LEONARDO CALVI
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