Grande festa a Cavatigozzi, il «grazie» a don Franco

CREMONA - Domenica di festa speciale a Cavatigozzi, dove la chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena si è riempita di gente per il saluto a don Gianfranco Vitali, in partenza dopo 20 anni, per il nuovo incarico di collaboratore festivo dell’unità pastorale ‘Monsignor Angelo Frosi’ che unisce i paesi di Cornaleto, Formigara, Gombito, San Bassano, San Latino e Santa Maria dei Sabbioni. Abiterà però in città. Con lui hanno concelebrato la messa di congedo il neo sacerdote don Andrea Bani, che proprio a Cavatigozzi ha dato una mano come seminarista e don Francesco Cortellini. Presente anche il seminarista Valerio Lazzari di Vicomoscano, che il primo ottobre diventerà diacono. Anche lui ha lavorato con don Franco all’oratorio della frazione.

Ovviamente non sono mancati i momenti di commozione perché vent’anni di ‘semina pastorale’ hanno prodotto diversi frutti, visto che don Gianfranco non si è mai dimenticato di nessuno: dai bambini ai giovani, dalle famiglie agli anziani. A tutti ha sempre garantito aiuto, sostegno e preghiere. Come del resto non si è mai dimenticato dei muri della ‘sua’ pieve, che in tutti questi anni, contando anche sulla generosità delle famiglie, è riuscito a riportare agli antichi splendori. E come ultimo ‘regalo’ ha voluto proprio far tinteggiare il campanile.

«In altri anni — ha detto il sacerdote nel suo saluto carico di emozione – avremmo celebrato la festa dell’oratorio a me tanto cara, con dolci, giochi e attrazioni; questa domenica, invece, è diversa. Grazie a tutti per quello che avete rappresentato e per il bene immeritato che avete avuto per me, mi sento un vero beneficiato e molto fortunato, ho tanti ricordi che non dimenticherò». Come dono don Franco ha ricevuto dalle famiglie un contributo finanziario per concorrere alle spese logistiche legate alla sua nuova abitazione all’ombra del Torrazzo e un quadro che raffigura l’interno della chiesa di Cava restaurata proprio grazie a lui e al suo dinamismo.

I salmi sono finiti in gloria con un mega rinfresco in serata all’oratorio, per dar modo a tutti di stringere la mano, fare gli auguri e soprattutto dire un ‘grazie’ personale a questo prete che a Cavatigozzi ha dato il meglio di sé, ricevendo anche tante soddisfazioni. A tracciare il bilancio della sua intensa attività, nei giorni scorsi è stata l’edizione speciale del giornalino parrocchiale ‘Il Dialogo’ che oltre ad esprimergli la sincera riconoscenza di tutti, ha ripercorso le tappe fondamentali e le mete centrate, a cominciare dall’incontro con Ernesto Olivero, il fondatore del Ser.mi.g che a Torino ha trasformato un ex fabbrica di armi nell’Arsenale della Pace, agli indimenticabili appuntamenti di svago e riflessione all’oratorio, a cominciare dai Grest sempre proposti in grande stile. Domenica 8 ottobre si volta pagina. Arriva il suo successore: don Alfredo Valsecchi, oggi parroco a Pieve San Giacomo.

Prete da settant’anni, festa grande per don Bonetti

Classe 1930, è stato ordinato sacerdote nel 1953. Durante la messa ha ricordato gli anni in parrocchia