Manifesti selvaggi. Licenziato e sostituito il cantoniere comunale

MONTE CREMASCO - La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati alcuni episodi in cui i documenti ufficiali del Comune, comprese le comunicazioni ai cittadini, sono stati affissi un po’ dove capitava, quasi come fossero dei banali manifesti pubblicitari. Dopo una serie di segnalazioni ricevute e dopo diversi richiami e contestazioni che non hanno sortito effetto, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini ha deciso di fare piazza pulita: il cantoniere incaricato di questo e altri lavori è stato sostituito. Di quanto avvenuto si è discusso anche nell’ultimo consiglio. Una mozione in merito era stata presentata dalle due civiche di opposizione. «Spesso le comunicazioni del Comune sono affisse in luoghi poco consoni – hanno chiarito nel testo i consiglieri di ‘ViviAMOnte’ Donato Sachirico e Pier Carlo Leoni e di ‘Impegno comune’ Moreno Golani – come la porta d’ingresso della sala civica dell’ex municipio. Inoltre, viene utilizzato materiale adesivo difficilmente rimovibile».

«Modalità e mezzi di affissione – hanno risposto dalla maggioranza – sono già state contestate da questa amministrazione all’allora cantoniere e alla cooperativa appaltatrice, tant’è che tale circostanza, unitamente ad altre mancanze, ha portato alla sostituzione del lavoratore». Al centro della discussione anche la denuncia delle opposizioni in merito al degrado in cui versa la bacheca comunale di Largo Milite Ignoto, adiacente ai giardini pubblici, con le minoranze che non vogliono più pubblicarvi le proprie comunicazioni e chiedono che venga sostituita: «Prendiamo atto della loro rinuncia, servirà comunque per comunicazioni dell’ente – la replica della maggioranza –: la posizione della bacheca, centrale e strategica, non cambierà, dissentiamo sulla richiesta delle opposizioni di un nuovo posizionamento. In occasione del generale riassetto dell’area verde di Largo Milite Ignoto, anche la bacheca verrà sistemata». Al termine del confronto in aula consigliare, la mozione delle due liste civiche di opposizione è stata respinta dalla maggioranza.