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PANDINO

Il caso. Lo ‘storico’ piedibus a corto di volontari: in bilico

Appello degli organizzatori, per salvare le tre linee nate un decennio fa: «Basta solo un’ora la settimana»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

30 Agosto 2023 - 05:05

Il caso. Lo ‘storico’ piedibus a corto di volontari: in bilico

Nella foto di repertorio il piedibus di Pandino

PANDINO - C’è un piedibus da salvare. Gli storici volontari del servizio lanciano un appello a tutti i pandinesi, in particolare a quei pensionati che hanno del tempo libero: basta anche solo un’ora la settimana, per coprire un turno del mattino o del pomeriggio. Come noto, si tratta di accompagnare a piedi gli alunni delle elementari nel tragitto casa scuola e viceversa. «Il piedibus dovrà iniziare a fine settembre o ai primi di ottobre — spiegano i volontari — ma per quest’anno abbiamo assoluto bisogno di forze fresche. Alcuni di coloro che si erano impegnati sino al giugno scorso hanno dato improvvisamente forfait. Siamo rimasti in pochissimi». Si rischia di andare in difficoltà. Basterebbe qualche malanno o un impegno improvviso, per mandare il tilt un sistema che a Pandino è collaudatissimo, come dimostrano le tre linee che vengono organizzate ogni anno, coprendo in maniera capillare il paese, con le iscrizioni che sono sempre intorno alle 60-80 unità. Un servizio storico, nato oltre un decennio fa, di fatto pionieristico per tutto il Cremasco.

Il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi

«Il tempo che serve per dare una mano non è molto — sottolineano gli organizzatori nel loro appello –: in più partecipare è molto molto divertente, tra noi sono nate delle belle amicizie. Aspettiamo a braccia aperte i pandinesi: mamme, papà, nonni e nonne. C’è posto per tutti». Anche l’amministrazione comunale è stata interessata della questione, tramite il sindaco Piergiacomo Bonaventi segue l’iter della ricerca di accompagnatori per gli scolari. Il tutto, in attesa della nomina del nuovo assessore all’Istruzione, in sostituzione della dimissionaria Sara Sgrò, che ha lasciato l’incarico all’inizio del mese. Sarà compito di chi subentrerà fare il possibile affinché il piedibus pandinese non venga soppresso. Un servizio che rappresenta una grande comodità per decine di famiglie, che affidano i loro bambini in mani sicure. In più non va dimenticata la portata educativa dell’iniziativa: insegna alle giovani generazioni l’importanza dell’attività motoria e del rispetto delle regole del codice della strada. C’è anche un messaggio di salvaguardia ambientale: meglio fare quattro passi a piedi insieme agli amici della scuola, che in più fanno bene alla salute, rispetto ad arrivare in auto sino al cancello d’ingresso.

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