L'ANALISI
28 Agosto 2023 - 05:20
CREMA - L’onestà di due ragazzi: un gesto che trasuda senso civico e che fa ben sperare in un periodo storico in cui, spesso, i più giovani vengono additati da alcuni e tacciati d’essere privi di valori e di rispetto per gli altri. La classica notizia che fa bene al cuore e alla mente.
Nei giorni scorsi, una cremasca aveva lasciato la borsetta in strada. L’aveva proprio di fatto smarrita in un parcheggio del centro, dove aveva posteggiato l’auto. Nello scendere non si era accorta che fosse caduta lì. All’interno c’erano circa 40 euro in contanti, documenti e oggetti personali. Facile immaginare il senso di frustrazione quando, più tardi, si è resa conto di non avere la tracolla con sé. Ricerche vane, telefonate e un continuo ripensare a dove potesse averla dimenticata. Poche ore dopo, la telefonata che le ha restituito il sorriso.
I due ragazzi non hanno fatto altro che raccogliere la borsa trovata a fianco dell’auto e portarla al comando della Polizia locale. «Davvero un bel gesto — sottolinea il comandante Dario Boriani — rende loro merito e denota un grande senso civico. Non hanno toccato nulla, hanno restituito tutto come l’avevano trovato. Noi abbiamo verificato i documenti all’interno e avvisato la proprietaria, a cui abbiamo poi riconsegnato quanto smarrito».
I due ragazzi potevano anche agire diversamente, ad esempio rintracciare in proprio la signora, così magari ci sarebbe scappata pure una ricompensa. Ma potrebbero riceverla comunque. La donna ha infatti affidato ad un post diffuso via social il suo grazie per la restituzione.
«La mia borsetta è stata trovata in terra, accanto alla mia auto parcheggiata in centro. Non mi ero accorta fosse caduta quando ho parcheggiato dopo il lavoro, stanca, stressata, accaldata, affamata e con entrambe le mani occupate. Sono rimasta piacevolmente sorpresa, dopo lo spavento, nel constatare che non manca niente: documenti, denaro e il resto. Grazie di cuore a chi l’ha riconsegnata intatta. Ho deciso di rendere pubblico questo messaggio, sperando che chi ha fatto questo bel gesto si riconosca, in modo da poterlo ringraziare».
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