Ultimo saluto alla piccola Daniela: "Ora è con Dio"

CASALMAGGIORE - Profonda commozione ieri pomeriggio, nella chiesa evangelica pentecostale lungo la Sabbionetana, alle esequie della piccola Daniela Boahemaa Hamidu, un anno e mezzo di età, ghanese residente a Casalmaggiore, scomparsa mercoledì mentre era ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La bimba aveva problemi di salute che si sono acutizzati sino all’epilogo più triste, lasciando nel dolore il papà Kofi, la mamma Matilda, i fratelli, le sorelle.

Il pastore Mensah Joseph Antwi, dopo aver invitato tutti a contenere le proprie manifestazioni di dolore per eventualmente manifestarle al cimitero, ha detto una parola di incoraggiamento: «Il Regno di Dio appartiene ai bambini e per questo dobbiamo pensare che Daniela si trova lì. I bambini non possono tornare ma sappiamo che un giorno noi li reincontreremo. Dobbiamo smettere di essere tristi e prepararci per quel giorno. La piccola Daniela è nella presenza di Dio. Non tornerà da noi ma un giorno andremo a incontrarla. Dobbiamo chiedere a Dio di aiutarci». Rivolgendosi alla famiglia di Daniela: «Sappiamo che è difficile questa situazione e che non possiamo capire tutto. Com’è possibile che una bimba così meravigliosa non sia più tra noi? Lei sorrideva sempre. Questa vita è difficile da capire, ma dobbiamo avere fede in Dio». Alla funzione era presente anche il vicario don Arrigo Duranti.

Addio alla piccola Daniela, comunità ghanese in lutto

Aveva solo un anno e mezzo. Scomparsa mentre era ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo