Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Stazione a nuovo, vandali già scatenati: toilette ko

Comune e Rfi valutano di installare un sistema a pagamento per l’utilizzo dei bagni

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Agosto 2023 - 05:15

Stazione a nuovo, vandali già scatenati: toilette ko

La stazione ferroviaria di Crema

CREMA - Una scia di danni, frutto dell’inciviltà dilagante, che diventa incontrollabile in un luogo incustodito come la stazione di Crema, aperta a chiunque tutti i giorni dalle 5.30 alle 22, gli orari in cui viaggiano i treni della linea per Cremona e Milano, via Treviglio. L’ultimo esempio è rappresentato dai servizi igienici, rimessi a nuovo da pochi mesi, come il resto dello scalo, grazie al cantiere programmato e non ancora ultimato da Rete ferroviaria italiana, società proprietaria dell’edificio e degli impianti. La porta di ingresso è stata sfondata, non è dato sapere se per entrare di notte, quando si chiude automaticamente, come gli accessi alla sala d’attesa e agli altri locali, oppure in pieno giorno. All’interno una cloaca, come segnalato anche via social da post indignati di diversi cremaschi.

Risultato? Rfi e amministrazione comunale hanno deciso, in accordo, di chiudere momentaneamente le toilette. Porta sbarrata dai pannelli in attesa che la stessa venga riparata. Prima è stata effettuata un’approfondita pulizia dei nuovi bagni pubblici, insozzati all’inverosimile. Una sconfitta per l’intera società, uno scempio che in poche settimane ha mandato a monte una fetta importante dell’investimento milionario per rimettere a nuovo tutta la stazione, più accogliente, con il nuovo sottopasso pedonale tra primo e terzo binario che mette in sicurezza l’attraversamento dei binari; ma anche le pensiline e i marciapiedi rifatti e molti altri interventi completati nell’ultimo anno e mezzo.

«Dopo che i servizi igienici sono stati fatti oggetto di atti di vandalismo — sottolinea una nota del Comune — l’area è ora stata messa in sicurezza ed è off limits: ingresso sbarrato in attesa che di definire con Rfi il ripristino dello stato dei luoghi. L’intervento si è reso necessario dopo aver constatato il degrado in cui versavano i bagni, accentuato dal fatto che, probabilmente per via dei lavori ancora in corso, non è più stata garantita l’erogazione dell’energia elettrica e dell’acqua». Ciò ha reso impossibile ripulire i servizi nelle scorse settimane. «Come Comune abbiamo provveduto alla sanificazione — sottolinea l’assessore alla Mobilità Franco Bordo — con il conseguente ripristino del decoro e dell’igiene. Ma dopo aver verificato che anche la porta d’ingresso è verosimilmente stata fatta oggetto di vandalismi ed è inservibile, la decisione è stata di impedire provvisoriamente l’accesso alle toilette».

Un prossimo incontro tra l’ente e Rfi servirà a studiare le contromisure. «Ci possono essere varie soluzioni — conclude l’assessore — ad esempio, installare un sistema a pagamento per l’utilizzo dei bagni, oppure un dispositivo che legga la banda magnetica della carta regionale o della tessera sanitaria. La stessa cosa che già avviene per il deposito di biciclette sul piazzale. Dovremo valutare con la società quale accorgimento adottare, per ripristinare il prima possibile il servizio, tenendo conto che siamo prossimi al rientro al lavoro e a scuola di migliaia di pendolari. Di sicuro non si può andare avanti così».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • fatacco_cr

    26 Agosto 2023 - 18:45

    I vandali purtroppo non si smentiscono mai! Vorrei sapere cosa provano dopo aver fatto quello scempio!

    Report

    Rispondi

  • Batman

    26 Agosto 2023 - 12:42

    Come scrivo da anni, se si lascia tutto incustodito, sarà sempre così. Anzi, sempre peggio.

    Report

    Rispondi