L'ANALISI
22 Agosto 2023 - 10:00
SOSPIRO - Tantissime persone nella cappella dell'area anziani di Fondazione Sospiro per l'ultimo saluto a Giovanni Ferlenghi ex ciclista professionista dal 1954 al 1961. Legato al nome di Fausto Coppi, di cui è stato gregario nella squadra Bianchi, ha avuto una brillante carriera ed è ricordato come uno dei più importanti ciclisti del nostro territorio.
Durante l'omelia don Giacomo Ghidoni ha posto l'accento su tre aspetti della vita di Ferlenghi.
La vita professionale e sportiva vissuta con i grandi del tempo tra vittorie e fatiche nel campo del ciclismo diventando un motivo di orgoglio per l'intero territorio.
E poi l'impegno e la dedizione per la famiglia e per gli anni di servizio presso l'istituto. Tanti amici l'hanno ricordato in questi giorni. Un ricordo bello e profondo.
Infine l'ultimo aspetto, la corsa faticosa nell'esperienza della fragilità e nella tribolazione negli ultimi tempi, esperienza vissuta con dignità, accettazione e sorriso. Una corsa faticosa in salita per il suo fisico prestante, ma che non ha debilitato il suo temperamento.
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