L'ANALISI
21 Agosto 2023 - 17:16
CASALMAGGIORE - Sarà effettuata mercoledì all’Ospedale Maggiore di Cremona l’autopsia sul corpo della 26enne di origini macedoni trovata senza vita in un appartamento del condominio all’angolo tra la strada statale 343 Asolana e via Nino Bixio, l’abitazione dei genitori, in cui la giovane si trovava da sola. Papà e mamma erano all’estero in vacanza.
Sabato sera, intorno alle 21.30, è scattato l’allarme perché la ragazza non rispondeva alle chiamate. Da quel momento vicino alla palazzina sono arrivati molti mezzi e soccorritori, che hanno appurato come dall’appartamento non giungessero segnali di vita. I vigili del fuoco di Viadana sono riusciti a penetrare in casa senza la necessità di sfondare la porta. Sono riusciti a entrare da una finestra lasciata aperta, avvalendosi di una scala. Una volta nell’appartamento si sono subito resi conto della situazione.
Per la 26enne non c’era più nulla da fare, se non constatarne il decesso. Presenti anche i carabinieri della stazione di Casalmaggiore che si sono messi in contatto con il pm di turno per seguirne le disposizioni.
Sul posto sono giunti anche i militari del reparto investigazioni scientifiche, che hanno valutato se vi fossero eventuali elementi per ipotesi alternative al decesso per cause naturali. Al momento non è emerso nulla, tanto che l’appartamento non è stato posto sotto sequestro. Il corpo della giovane è stato portato all’obitorio intorno alle tre di notte, dopo tutte le verifiche del caso. Solo l’autopsia chiarirà esattamente di che cosa è morta la ragazza. Una vicenda che ha suscitato una profonda impressione.
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