L'ANALISI
28 Giugno 2013 - 11:13
CREMONA - "Ci spiace per gli aumenti che hanno colpito le scuole materne, ma non potevamo fare altrimenti. L'alternativa sarebbe stata l'interruzione del servizio". Ovvero la chiusura delle scuole. E' questo, in sintesi, il messaggio che l'amministrazione comunale ha inviato alle famiglie con bimbi iscritti alle materne attraverso una lettera firmata dalla giunta alla gran completo. La stangata-asili che ha colpito i nuclei familiari è ancora al centro di polemiche roventi: dopo la protesta di mamme e nonni che si sono riversati in cortile Federico II, Perri e il suo team si sono sentiti di dover fornire delle spiegazioni. La missiva redatta da sindaco e assessori suona come una 'scusa' pubblica. Probabilmente non basterà a placare il malcontento di chi sarà costretto a metter mano al portafogli in un momento delicatissimo, ma il gesto della giunta rappresenta quantomeno un segno di attenzione e di rispetto in una fase in cui le criticità dei bilanci comunali richiedono enormi sacrifici.
APPROFONDIMENTO SULL'EDIZIONE CARTACEA DE 'LA PROVINCIA' IN EDICOLA SABATO 29 GIUGNO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris