Sparite le panchine posizionate dai volontari

PESCAROLO - Erano state posizionate un paio di mesi fa dai volontari e l’altro giorno sono sparite nel nulla. Si tratta di un paio di panchine che erano state posizionate lungo la strada tra Pescarolo e Pieve Terzagni in prossimità di un grande quercia.

Emanuele Calciana, oltre che volontario, riveste il ruolo di consigliere comunale e non ha potuto fare a meno di esprimere la sua incredulità di fronte all’inspiegabile sparizione insieme agli altri volontari. Calciana ha suggerito che un generoso animo potrebbe aver deciso di prelevarle per restaurarle: “Ho sondato alcune persone in merito, ma nessuno sembra averle rimosse con intenzione di ripristino. Mi sento incline a credere che siano state oggetto di furto. Va notato che queste panchine sono realizzate in ferro, un materiale robusto e pesante, rendendo il loro trasporto senza un mezzo adeguato un’impresa ardua.”

Non è solo la loro solidità che le rende un mistero avvolto nel buio, ma anche il fatto che sono state collocate esattamente lì su richiesta degli abitanti del luogo desiderosi di un luogo di riposo durante le loro passeggiate. L’inaspettata scomparsa fa riflettere su quanto sia apprezzata la loro presenza. Tanto è vero che una simile richiesta è giunta persino dai frequentatori dell’area verde di via della Macina. Quest’ultima, nella scorsa primavera, ha visto la piantumazione di nuovi roveri con la partecipazione entusiasta dei bambini della scuola.

Un appello sincero e un impegno radicato emergono dalle parole di Calciana: “Le panchine presso l’area verde non sono ancora sfumate nell’oscurità dell’ignoto. Mentre per quelle lungo il tragitto verso Pieve Terzagni, ci adopereremo per posizionarne delle nuove, sperando ardentemente che questa volta nessuna forza le strappi di nuovo alla comunità.”

Un segno di speranza che, nonostante l’ingiustizia, la buona volontà continuerà a lottare per riportare comfort e riposo a chi cerca tregua sotto le chiome degli alberi.

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