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CASALMAGGIORE

Non si ferma a un posto di blocco: in auto due piante di marijuana

Raggiunto e fermato dalla Polizia locale: protagonista del movimentato episodio uno studente bresciano di 27 anni. Patente ritirata per 30 giorni

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

08 Agosto 2023 - 14:01

Non si ferma a un posto di blocco: in auto due piante di marijuana

CASALMAGGIORE - Senza alcuna preoccupazione, teneva in automobile due piante di marijuana e alcuni grammi di hashish, ma è incappato nella polizia locale di Casalmaggiore e si è dato alla fuga ad un posto di blocco, ma è stato poi raggiunto e fermato. Protagonista del movimentato episodio uno studente bresciano di 27 anni.

“Sabato verso le 17.30 una nostra pattuglia (formata da Guido Salvatore, Teresa Pernice e Manuel Domenico Mazza, nda) era impegnata in un servizio di controllo al varco di via Beduschi, dove rileviamo le macchine e le auto che transitano senza revisione o senza copertura assicurativa - spiega il comandante Silvio Biffi -. Un'auto non si è fermata all'alt, quindi proceduto a un inseguimento e l'abbiamo bloccata in viale del Santuario. Il conducente è sceso, con un comportamento piuttosto nervoso, agitato, e gli abbiamo chiesto se aveva qualcosa da nascondere o comunque qualcosa da dirci, e lui ci ha mostrato che aveva all'interno dell'abitacolo due piantine di marijuana non ancora fiorite, quindi senza principio attivo, e aveva una piccola dose di 5,13 grammi di hashish custoditi in un barattolino. Abbiamo proceduto chiaramente a individuare appunto il tipo di sostanza che risultava essere hashish”.

marijuana

Quindi è stata effettuata una perquisizione veicolare e personale del soggetto, un ventisettenne che stava tornando da Bologna, città in cui studia, all'abitazione dei genitori in un Comune della provincia di Brescia. Le perquisizioni hanno dato esito negativo, ma visto che lo abbiamo trovato alla guida lo abbiamo portato all’ospedale Oglio Po a fare un prelievo per verificare se fosse in uno stato di alterazione mentre era al volante. Stiamo aspettando che ci diano i risultati degli esami del sangue effettuati”.

polizia

Il comandante Silvio Biffi

Vista la minima dose rinvenuta, “verrà segnalato alla Prefettura di Brescia e poi verrà chiaramente convocato per verificare se intende effettuare un percorso terapeutico riabilitativo e poi la Prefettura valuterà se applicare eventuali e sanzioni. Intanto è stato fatto il ritiro della patente, che gli verrà restituita trascorsi 30 giorni dal verificarsi dell’evento". Non ci sono estremi per denunce penali. La prefettura autorizzerà poi la distruzione delle piante e della droga.

Il sindaco Filippo Bongiovanni ha espresso “una grande soddisfazione per il lavoro svolto dal comando, al quale faccio i complimenti. E’ un po’ la chiusura del cerchio del progetto ‘Scuole sicure’, una iniziativa che ha attuato una formazione mirata alla gestione di questo tipo di reati. Hanno saputo gestire tutta la pratica burocratica legata a questa vicenda al meglio”.

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