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CASALMAGGIORE

Casa al Mare: divieto di accesso alla spiaggia libera dalle 21 alle 6

Il provvedimento del sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, coinvolge anche il lido davanti alla struttura di proprietà del Comune di Casalmaggiore

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

07 Agosto 2023 - 12:30

Casa al Mare: divieto di accesso alla spiaggia libera dalle 21 alle 6

Il nido di tartarughe e i volontari

CASALMAGGIORE - Divieto di accesso alla spiaggia libera, anche della Casa al Mare (la struttura di proprietà del Comune di Casalmaggiore), a Forte dei Marmi, dalle 21 alle 6, dal 12 al 20 agosto. A disporlo è stato il sindaco della località toscana, Bruno Murzi. Il provvedimento si è reso necessario in quanto "sull'arenile di Vittoria Apuana, dal confine lato Massa con lo Yacthing Club Versilia fino al confine con il Comune di Montignoso - fa presente Murzi - è ormai d’uso durante le ore notturne l’afflusso di numerose persone che creano situazioni di assembramento incontrollato nonché degrado igienico sanitario e pericolo per la salute e l’incolumità loro e dei fruitori della stessa spiaggia”.

Il sindaco fa presente che tutta la zona “è anche riconosciuta come Area Protetta A.N.P.I.L. “Dune di Forte dei Marmi” e che già da alcuni anni le tartarughe Caretta Caretta nidificano sulle coste della Toscana. Nell’ultimo mese nella spiaggia di Forte dei Marmi sono stati individuati quattro nidi”. Visto che si tratta di “specie vulnerabile soggetta a subire la minaccia della riduzione degli habitat di nidificazione e pertanto non deve essere disturbata, avvicinata o fotografata, si è reso necessario delimitare la zona”.

Nell’ordinanza si legge che “spesso i comportamenti tenuti nelle ore notturne presso il tratto di spiaggia indicato sfociano anche in fenomeni di vandalismo, che provocano precarie condizioni igienico – sanitarie e pericolo per l’incolumità pubblica soprattutto in relazione alla libera frequentazione della popolazione durante le ore diurne”.

Di qui la necessità di “procedere preventivamente al fine di evitare che si verifichino tali situazioni di pericolo per l'igiene e la salute pubblica”.

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