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CASALMAGGIORE

Duomo ‘malato’, via al cantiere della cupola

Lunedì inizierà il lungo intervento di sistemazione. Sarà possibile a tutti la visita della chiesa dall’alto

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

04 Agosto 2023 - 05:10

Duomo ‘malato’, via al cantiere della cupola

La lanterna che sovrasta la cupola del duomo di Santo Stefano

CASALMAGGIORE - Cure in vista per il Duomo di Santo Stefano. Da lunedì, infatti, sarà aperto il cantiere per la messa in sicurezza della lanterna della grande cupola, compromessa strutturalmente dal terremoto del 2012. Per l’effettuazione dei lavori di sistemazione sarà necessaria l’installazione di un grande ponteggio, alto una cinquantina di metri, dotato di ascensore, su cui il parroco don Claudio Rubagotti, con tutti i criteri di sicurezza necessari vorrebbe far salire in determinati momenti anche i parrocchiani interessati ad avere una visione del tutto inedita dell’edificio sacro. «I lavori — spiega il geometra Stefano Busi, tecnico della parrocchia — inizieranno con la predisposizione degli spazi sotto la cupola per accogliere il ponteggio, che verrà installato materialmente dopo Ferragosto. Inizialmente verrà posizionato sino all’altezza delle prime finestre e poi il tutto si restringerà sino a raggiungere la lanterna. Per montare il tutto ci vorrà circa un mese e mezzo. Le prime operazioni saranno gli spostamenti dei banchi».

Il parroco don Claudio Rubagotti


I lavori consisteranno nella «sistemazione degli infissi e dei serramenti dei finestroni della lanterna e del tamburo della cupola». Quanto alle possibili visite ‘dall’alto’, «l’ascensore — evidenzia Busi — è fatto in modo da poter caricare i materiali necessari per i lavori, per cui quattro o cinque persone potrà trasportarle senza problemi». Sarà sicuramente una bella opportunità, per chi non ha problemi con le ‘altezze’, e anche un modo per sensibilizzare la comunità sulla necessità di effettuare i lavori di manutenzione del Duomo. Il costo dell’intervento ammonta a circa 400mila euro, sostenuto per circa la metà da un contributo della Cei, la Conferenza episcopale italiana, mentre per il resto dovrà provvedere la parrocchia, con i propri fondi. Come conseguenza dei prossimi lavori, che sono destinati a durare almeno sino alla fine del 2023, le messe feriali fino al prossimo anno saranno celebrate nella cripta del Duomo e le messe vespertine festive del sabato sera e tutte le messe della Domenica continueranno ad essere celebrate in Duomo.

«Intanto — prosegue Busi — stiamo preparando il secondo lotto delle opere, per la sistemazione del manto di copertura dell’abside». Le infiltrazioni hanno già compromesso l’affresco del martirio di Santo Stefano. Già nel video «Il sottotetto del Duomo di Casalmaggiore. Imponenza e fragilità» don Rubagotti aveva tracciato la linea, auspicando che il video potesse suscitare idee nel privato e nel pubblico e stimolare la raccolta di fondi necessari a realizzare il progetto necessario per mettere in sicurezza le coperture del Duomo.

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