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Assalto alla discarica tra danni e ruberie, l'ira del sindaco

Opere di riqualificazione della piazzola, ma le intrusioni non si fermano. Fornasari: «Rete appena installata e già tagliata. Inciviltà senza fine»

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

03 Agosto 2023 - 05:05

Assalto alla discarica tra danni e ruberie, l'ira del sindaco

Il sindaco Maurizio Fornasari e la rete tagliata

ANNICCO - Il Comune riesce finalmente a mettere in cantiere un’opera che attendeva da anni, la riqualificazione della sua piazzola ecologica. Peraltro a costo zero, grazie a una convenzione trentennale col gestore che se ne assume le spese di realizzazione. Ma, passata nemmeno una settimana dall’avvio delle opere, i ladri fanno breccia nella recinzione a colpi di cesoie per rubare rottami e parti in ferro. L’ira del sindaco Maurizio Fornasari: «Di fronte a inciviltà e ignoranza non c’è messaggio che tenga. Hanno anche spaccato la vecchia guardiola, rompendo porte e vetri, per cercare chissà cosa. Ma alla fine hanno frugato solo nei container. Non è il furto in sé ma il danno che rincresce. Si tratta di un’ennesima dimostrazione di malcostume, anche se a dire il vero da parte di pochi. E che fa il paio, nonostante gli sforzi che in molti fanno per tenere pulito il paese, con chi abbandona i rifiuti all’ingresso senza degnarsi di entrare. E vengono tutti dal circondario, non sono annicchesi. Multe? Le abbiamo fatte ma non le paga quasi nessuno. I controlli ci sono e saranno intensificati ma c’è anche sconforto».

I lavori riguardano la costruzione di nuovi bagni e di una nuova guardiola per il personale, più altre piccole migliorie tra cui una rete protettiva, da dove i ladri si sono fatti strada nottetempo creando un varco. Il bottino probabilmente magro ma l’azione non è stata esattamente improvvisata, anzi: «La zona è sorvegliata h24 dalle telecamere ma hanno scelto un punto cieco – spiega infatti Fornasari – posizionandosi proprio dietro al container del ferro e degli elettrodomestici, risultando quindi completamente coperti. L’identificazione, considerando che sono entrati e usciti da una strada vicinale e il buio, è praticamente impossibile».

Resta l’amarezza: «Con queste premesse anche una denuncia contro ignoti farebbe perdere tempo prezioso ai carabinieri, che hanno di certo altre priorità. Noi penseremo, ancora una volta, a riparare ai danni. E non staccheremo gli occhi dalle telecamere. Ma resta un problema di inciviltà difficilmente risolvibile».

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Commenti all'articolo

  • Batman

    10 Settembre 2023 - 11:31

    Se ci fosse in Italia una Giustizia come c è negli USA, molti misfatti non ci sarebbero.

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