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TORRE DE' PICENARDI

A Ca' d'Andrea rinascono le ex scuole

Grazie ai fondi del Pnrr, pronto il progetto di riqualificazione: l’edificio della frazione diventerà un ostello

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

30 Luglio 2023 - 05:05

Riqualificazione delle ex scuole di Ca' d'Andrea, diventerà un ostello

TORRE DE' PICENARDI - Nuova vita alle ex scuole di Ca’ d’Andrea, costruite negli anni Cinquanta, abbandonate da decenni e destinate ora ad essere trasformate in un ostello. Grazie ai fondi del Pnrr, infatti, sono in fase di avvio le procedure per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione dell’edificio, resi possibili dall’intervento ‘I borghi della cultura e del benessere. Viaggiare, conoscere, tornare: recupero e rifunzionalizzazione ad uso ostello delle ex scuole di Ca’ d’Andrea per la rigenerazione dei borghi storici di Isola Dovarese e Torre de’ Picenardi’, per un importo di quadro economico pari a 519.329,80 euro. Il Comune di Torre ha ora dato l’avvio alla procedura di affidamento, tramite procedura negoziata. L’importo complessivo dell’appalto è di 412.500 euro. L’atto fa seguito all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo. La parte architettonica è stata curata dall’architetto Sara Bodini di Cremona, il progetto degli impianti termoidraulici è firmato dall’ingegner Roberto Fontana di Cremona e il progetto degli impianti elettrici è dello Studio tecnico Maurizio Tamburelli, sempre di Cremona.

Il concept del progetto evidenzia come i due borghi di Isola Dovarese (capofila dove sono previsti altri corposi interventi) e Torre de’ Picenardi, oggetto del programma di rigenerazione, sono parte integrante di un medesimo sistema territoriale, caratterizzato da relazioni di prossimità e collegato al suo interno da itinerari ciclabili variamente connessi con percorsi di valenza sovralocale, tra cui la ciclovia dell’Oglio, la Greenway dell’Oglio, la ciclovia Oglio del sistema unico di percorrenza dell’Oglio Po e la ciclovia Ven‐To. Il progetto sviluppa queste potenzialità con una proposta di turismo lento, fondato su itinerari fortemente naturalistici e ricchi di evidenze culturali importanti come Villa Sommi di Torre de’ Picenardi, il castello di San Lorenzo, ospitali medievali, cascine storiche ed elementi minori, oratori, rogge. Tale proposta culturale vede il suo necessario complemento nel miglioramento di un’offerta ricettiva di qualità, accessibile ai giovani, adatta agli stranieri in cerca di un turismo esperienziale.

Nonostante sia attraversato da numerosi percorsi ciclabili e confini con il parco dell’Oglio Sud, allo stato attuale il territorio non conta infatti nessuna struttura di accoglienza: nasce così l’idea di un nuovo ostello, da affidare in gestione ad una start‐up di giovani, che qualifichi il nuovo servizio anche come punto informativo, spazio per presentazioni, letture, degustazioni, punto di partenza e tappa per escursioni rivolte al parco ed ai beni culturali presenti in abbondanza nella zona.

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