CREMA - Nei giorni scorsi, un bambino di 9 anni che frequenta uno dei Grest parrocchiali in città è stato legato a un albero da quattro animatori adolescenti che si sono presi gioco di lui pesantemente, filmando il tutto come ormai è abitudine fra i teenager. Il bimbo, spaventato si è messo a piangere. Alcuni dei presenti hanno avvisato il parroco che lo ha liberato e ha sequestrato i cellulari.
E ha avviato una sorta di ‘indagine’ per capire cose sia accaduto e prendere provvedimenti. Non sono state sporte denunce e, grazie all’opera diplomatica del sacerdote, pare non ne verranno avviate. «Sa, a volte i ragazzi esagerano, si fanno prendere la mano. Non voglio sminuire l'accaduto, ma - spiega il parroco - è stata una bravata». L’impressione è che tutti abbiano desiderio che la vicenda si chiuda velocemente e senza altre conseguenze. Si dice che al ragazzino siano stati abbassati i pantaloni, ma su questo il parroco è categorico: «il ragazzino è stato legato e ha subito degli scherzi, ma senza alcun risvolto sessuale. La scena - spiega il prelato - si è svolta sotto gli occhi di molte persone».