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CREMONA E I GIOVANI: IL DIBATTITO

Canottieri, sfida raccolta: «Faremo la nostra parte»

Segalini: «Tavolo ad hoc con tutti i presidenti delle società. Lo convocheremo in autunno»

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

28 Luglio 2023 - 10:06

Canottieri, sfida raccolta: «Faremo la nostra parte»

CREMONA - «Sarebbe bello se ‘Anda tropicale’, evento estivo organizzato in una società di Brescia, fosse replicato nelle nostre canottieri lungo il Po»: la presunta carenza di offerte ricreative per i giovani, lamentata da Kimberly Risari, ha previsto anche una proposta concreta. Vale a dire musica e bar serali aperti a tutti, lì dove di giorno funzionano piscine e campi sportivi riservati ai soci. E Maurilio Segalini, presidente della Bissolati ma anche di Assocanottieri, che coordina tutte le realtà cremonesi, ha preso appunti. Accogliendo e raccogliendo la sfida.

Kimberly Risari


«Partiamo dal fatto che alcuni eventi serali vengono già organizzati nelle canottieri cremonesi, penso ad esempio alle ‘Notti bianche’ – spiega –. Per organizzarli, però, servono sistemi di controllo, personale, pianificazione. Ecco perché è difficile, se non ormai impossibile, parlare di questa proposta per l’estate in corso. Ma non escludo che qualcosa in più si possa pensare per l’anno prossimo».

Per farlo, Segalini ha già pensato alla creazione e convocazione di un tavolo ad hoc che coinvolga i colleghi presidenti delle altre società: «Un confronto autunnale-invernale promosso proprio da Assocanottieri e naturalmente aperto a tutte le realtà che ne fanno parte, per pianificare magari una rassegna musicale estiva da organizzare a rotazione. Non penso si riuscirà a fare più di un evento per canottieri, ma considerato il numero di società ne uscirebbe già un buon calendario estivo».

Maurilio Segalini


Dalle canottieri cremonesi ricordano che entrano in gioco tanti fattori, dai decibel musicali agli aspetti autorizzativi tanto per citarne alcuni. Un altro discorso ancora è quello che ruota attorno alla volontà di attirare sempre più gente lungo le rive del Po, per far vivere il fiume e le oasi di pace a pochi passi dalla città. Anche dai giovani e indipendentemente dagli eventi. Ma per questo, ricorda proprio Segalini, è già in atto una sinergia che vede coinvolti anche Aipo e Comune di Cremona, alle prese con vari progetti di riqualificazione e pianificazione futura.


Ci sono poi i locali, che proprio sul Grande Fiume quest’estate sono parecchi anche lungo la vicina sponda piacentina: alla spiaggia castelvetrese Ponticello Beach si aggiungono gli eventi della canottieri Ongina, del circolo Arci e del nuovo centro Tao Experience ricavato nello storico tiro a segno a Monticelli.

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