Cremona e i giovani, ora il Comune si muove

CREMONA - I giovani lamentano la mancanza di occasioni di svago e il Comune apre al confronto. L’assessore alla Cultura, Luca Burgazzi, ha contattato direttamente la redazione de La Provincia sull’onda del dibattito spontaneo che si è innescato dopo la pubblicazione dell’intervento intitolato ‘Mia cara Cremona risvegliati per i tuoi ragazzi’ all’interno della rubrica ‘Pensieri liberi’. Burgazzi si è detto non solo pronto al dialogo, ma anche disponibile a valutare le proposte targate junior: «Come Comune stiamo raccogliendo una serie di esigenze da parte dei giovani», ha spiegato l’assessore.

Il responsabile della Cultura in città ha deciso di rivolgersi direttamente agli adolescenti e ai giovani adulti, chiedendo di organizzare un incontro per valutare le loro idee e «confrontare le proposte di questi ultimi anni verificando ciò che funziona e cosa no». L’incontro è stato fissato per il mese di agosto e servirà, appunto, a far emergere proposte culturali inedite partendo dall’esame della qualità degli eventi passati attraverso lo sguardo e la sensibilità delle nuove generazioni.

Non meno importante è il tema quantitativo: non sono rari i ragazzi che lamentano una scarsità di opportunità culturali e di intrattenimento. Per quanto riguarda la movida nella sua versione ‘da discoteca’, Burgazzi ha rimarcato l’impossibilità di azione da parte delle istituzioni pubbliche in quanto «l’ambito è di interesse esclusivamente privato». I giovani sono pronti ad accogliere il cambiamento e la pubblica amministrazione insieme a loro, aprendosi a richieste e progetti nuovi: uno spirito d’iniziativa che alimenta le speranze della gioventù cremonese.

Per favore: ora basta sabati sera nel deserto

Cremona pensi ai giovani: io e la mia generazione abbiamo bisogno di poter scegliere. Ci piacerebbe divertirci qui e non essere costretti ad andare a Brescia: ascoltateci