L'ANALISI
ROMANENGO
24 Luglio 2023 - 12:27
ROMANENGO - Dovrà scontare una pena di quasi due anni e tre mesi di reclusione e due mesi di arresto relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2021, confermata in Appello nel 2022 e divenuta definitiva nel 2023 e ora esecutiva, per il reato di maltrattamenti in famiglia avvenuto dal 2012 al 2021 e per detenzione abusiva di armi del febbraio 2021. I carabinieri della Stazione di Romanengo hanno arrestato un cittadino italiano di 50 anni, con precedenti di polizia a carico. La vicenda ha avuto inizio nel febbraio del 2021 quando una donna aveva denunciato dei maltrattamenti che avvenivano tra le mura domestiche da parte del compagno, ovvero il 50enne, residente in un comune del territorio di competenza della Stazione di Romanengo, fatti che avevano costretto la vittima a lasciare la casa di residenza e trovare un luogo nel quale essere ospitata. La successiva perquisizione domiciliare nella casa in cui sono avvenuti i fatti avevano consentito di trovare una pistola a salve, munizioni, coltelli e spade e, per tale motivo, l’uomo era stato denunciato per detenzione abusiva di armi.
Nel 2021 era intervenuta la condanna presso il Tribunale di Cremona e nel 2022 era intervenuta la sentenza della Corte di Appello di Brescia. Nel 2023 era divenuta definitiva, calcolata in quasi 2 anni e tre mesi di reclusione e due mesi di arresto, avendo già scontato oltre nove mesi di arresti domiciliari. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare. Il 50enne è stato accompagnato al carcere di Cremona.
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